Mercati – Chiusura positiva per gli eurolistini, Milano +0,4%

Le borse europee chiudono positive, simili all’andamento di Wall Street dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 39.943 punti, in rialzo come l’Ibex35 di Madrid (+1,0%), il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%), il CAC 40 di Parigi (+0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna l’1,1%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,8%.

Focus principale sul mercato del lavoro americano, con gli investitori intenti a trarre ulteriori indicazioni sullo stato di salute della prima economia mondiale e sulle prossime mosse della Federal Reserve.

Il Job Report di giugno ha evidenziato la creazione di 147mila posti di lavoro negli Stati Uniti (Nonfarm payrolls), al dei 111mila delle attese e dei 144mila del mese precedente.

Al contempo, è emerso che il tasso di disoccupazione in America è sceso al 4,1% dal 4,2%, contro le attese che davano l’indicatore in aumento al 4,3%.

Inoltre, nella settimana al 28 giugno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione in America sono state 233mila, in calo contro le attese(240mila) rispetto alle 237mila della settimana precedente.

Restando sul fronte macro, a giugno l’indice ISM dei servizi degli Stati Uniti ha registrato un valore di 50,8 punti, in aumento oltre le attese (50,5 punti) rispetto ai 49,9 punti del mese precedente.

Nell’Eurozona, il PMI Servizi finale di giugno si è attestato a 50,5 punti, sopra le attese e il preliminare (entrambi a 50,0 punti). Il composito è salito a 50,6 punti, superiore al consensus e al preliminare (entrambi a 50,2 punti).

Nello stesso mese, in Italia, il Pmi Servizi è sceso, più delle attese (52,6 punti), a 52,1 punti, dai 53,2 punti di maggio. Il Composito si è attestato a 51,1 punti, dopo i 52,5 punti del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,176, mentre il cambio dollaro/yen sale a 144,9. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,6%) a 68,9 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 66,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 90 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,48%.

Tornando a Piazza Affari, guida STM (+2,3%) seguita da TIM (+2,1%), Unipol (+1,4%) e Fineco (+1,2%). In coda A2a (-1,1%), Diasorin (-1,05%), Nexi (-0,9%) e Moncler (-0,85%).