Mercati – Avvio debole per l’Europa, Milano limita le perdite (-0,1%)

Avvio debole per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,1% a 39.911 punti, seguito dal Dax di Francoforte (-0,2%), dal Ftse 100 di Londra (-0,3%), dall’Ibex35 di Madrid (-0,5%) e dal CAC 40 di Parigi (-0,8%).

Sul sentiment pesano le parole di Trump, il quale ha affermato che la sua amministrazione inizierà a inviare già oggi le lettere ai partner commerciali per stabilire tariffe unilaterali che i paesi dovranno pagare a partire dal 1° agosto. Il presidente Usa ha specificato che oggi verranno spedite “circa 10 o 12” lettere e che altre arriveranno “nei prossimi giorni”.

Sempre negli Usa, la Camera ha dato il via libera definitivo al piano fiscale da 3,4 trilioni di dollari.

Resta l’attenzione, infine, sulle politica monetaria con gli operatori che hanno oramai accantonato la speranza di un taglio ai tassi a luglio da parte della Fed mentre stimano una probabilità di una riduzione a settembre scesa a circa il 70% dopo che i dati sul lavoro diffusi di ieri hanno evidenziato un aumento dell’occupazione statunitense a giugno. Dati che confermano quindi la solidità del mercato del lavoro USA, allentando di fatto la pressione sulla Fed perché intervenga in tempi rapidi.

Dall’agenda macro, attesi, stamane, dalla Francia, il PMI Servizi finale di giugno, dall’Italia, le vendite al dettaglio di maggio e, dall’Eurozona, i prezzi alla produzione di maggio.

A maggio la produzione industriale francese è scesa dello 0,5% su base mensile, rispetto al +0,3% delle attese e al -1,4% del mese precedente.

Nello stesso mese, gli ordini di fabbrica della Germania sono calati dell’1,4% su base mensile, a fronte del -1,0% delle attese e dopo il +1,6% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,178 mentre il cambio dollaro/yen scende a 144,2. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,5%) a 68,4 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 66,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 91 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,45%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Popolare di Sondrio (+2%) dopo che Bper ha alzato il corrispettivo dell’ops sulla banca di un euro per azione, Telecom Italia (+0,8%) e Leonardo (+0,6%); in fondo Interpump (-1%), Stellantis (-0,9%) e Ferrari (-0,8%).