Mercati asiatici – Seduta debole senza la guida di Wall Street

Seduta debole per le principali borse asiatiche senza la guida di Wall Street chiusa venerdì per il Giorno dell’Indipendenza.

Shanghai e Shenzhen viaggiano rispettivamente flat e a -0,7%, Hong Kong cede lo 0,3%.  In Giappone, il Nikkei e il Topix sono in calo dello 0,7 e dello 0,6%.

Le tensioni commerciali restano sotto i riflettori dopo che Trump ha confermato che gli Stati Uniti invieranno le lettere sui dazi a partire da oggi, con entrata in vigore il 1° agosto.

Inoltre, il presidente USA ha minacciato di imporre tariffe aggiuntive a qualsiasi paese che si allinea alle “politiche antiamericane dei BRICS”, gruppo di nazioni che comprende Brasile, Cina, Sudafrica e India.

Ad appesantire ulteriormente il clima contribuisce la decisione di Pechino di escludere le imprese dell’Unione Europea dalle grandi commesse pubbliche di apparecchiature mediche, con alcune eccezioni, come ritorsione per le restrizioni simili imposte alle imprese cinesi nell’Ue.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,176 mentre il cambio dollaro/yen sale a 145,1. Tra le materie prime, petrolio in frazionale calo con il Brent (-0,4%) a 68,0 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 66,3 dollari al barile dopo che l’OPEC+ ha concordato un aumento della produzione superiore alle aspettative per il mese prossimo.