Le borse europee chiudono in rialzo, mentre Wall Street procede sostanzialmente invariata dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,7% a 40.182 punti, in rialzo come il Dax di Francoforte (+0,8%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%).
Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P 500 scambiano intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.
Gli investitori restano intenti a valutare la decisione di Trump di posticipare al 1° agosto la data di entrata in vigore delle tariffe “reciproche”, comprese tra il 25% e il 40%, finora comunicate, mentre sale la fiducia sulla sua disponibilità a negoziare.
Ulteriori indicazioni dovrebbero arrivare nei prossimi giorni con l’invio di altre lettere sui dazi dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
Il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil ha intanto affermato che l’Unione europea è “pronta ad adottare contromisure” contro gli Usa se non riusciranno a raggiungere un accordo equo con Trump.
Dall’agenda macro, la bilancia commerciale tedesca di maggio ha registrato un surplus di 18,4 miliardi, superando i 15,7 miliardi stimati, dopo i 15,8 miliardi di aprile (rivisti da 14,6 miliardi).
Nello stesso mese, in Francia, l’omologo dato ha riportato un deficit di 7,8 miliardi, a fronte dei 7,7 miliardi delle attese e degli 8 miliardi del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,171, il cambio dollaro/yen a 146,8. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,9%) a 70,2 dollari al barile e il Wti (+0,8%) a 68,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 92 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,56%.
Tornando a Piazza Affari, guida Banco BPM (+3,6%) seguita da Stellantis (+3,0%), Saipem (+2,2%) e Buzzi (+1,95%). In coda A2a (-1,2%), Unipol (-1,2%), Hera (-0,9%) e Pop. Sondrio (-0,7%).