Mercati – Europa migliora nel pomeriggio, Milano (+0,6%) accelera e torna oltre i 40mila

Le borse europee migliorano nel pomeriggio mentre Wall Street viaggia incerta.

A Milano, il Ftse Mib accelera con un +0,6% tornando sopra i 40mila punti (40.149), bene come il Dax di Francoforte (+0,6%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%), il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%). Oltreoceano, il Dow Jones cede lo 0,3%, l’S&P500 lo 0,1% mentre il Nasdaq è flat.

Gli investitori restano intenti a valutare la decisione di Trump di posticipare al 1° agosto la data di entrata in vigore delle tariffe “reciproche”, comprese tra il 25% e il 40%, finora comunicate, mentre sale la fiducia sulla sua disponibilità a negoziare.

Ulteriori indicazioni dovrebbero arrivare nei prossimi giorni con l’invio di altre lettere sui dazi dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

Il ministro delle Finanze tedesco Lars Klingbeil ha intanto affermato che l’Unione europea è “pronta ad adottare contromisure” contro gli Usa se non riusciranno a raggiungere un accordo equo con Trump.

Dall’agenda macro, la bilancia commerciale tedesca di maggio ha registrato un surplus di 18,4 miliardi, superando i 15,7 miliardi stimati, dopo i 15,8 miliardi di aprile (rivisti da 14,6 miliardi).

Nello stesso mese, in Francia, l’omologo dato ha riportato un deficit di 7,8 miliardi, a fronte dei 7,7 miliardi delle attese e degli 8 miliardi del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,170 mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,7. Tra le materie prime, il petrolio riduce le perdite con il Brent (-0,2%) a 69,5 dollari al barile e il Wti (-0,4%) a 67,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 91 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,56%.

Tornando a Piazza Affari, accelera e resta in vetta Banco Bpm (+4,4%) dopo i rumours secondo cui l’Ue sarebbe pronta a bocciare il governo italiano sul golder power nell’ambito dell’ops lanciata da Unicredit (+2,7%). Seguono Saipem e Buzzi (entrambe +2,2%). Restano in fondo Diasorin e Unipol (entrambe -1,3%), precedute da A2A (-1,2%).