Mercati – Proseguono sparsi a metà seduta con Milano a +0,1%

Le borse europee viaggiano prive di una direzione precisa a metà seduta mentre i futures di Wall Street muovono prevalentemente in territorio positivo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% a 39.939 punti, cauto come il Ftse 100 di Londra (+0,1%), accelera il Dax di Francoforte (+0,4%), flat l’Ibex35 di Madrid mentre in flessione il CAC 40 di Parigi (-0,2%).

Resta l’attenzione sulle questioni commerciali dopo che Trump, come promesso, ha iniziato a inviare le lettere che fissano dazi del 25% su Giappone, Corea del Sud, Malesia, Kazakistan e Tunisia. Tra le altre aree, sono previsti dazi del 40% al Myanmar e al Laos mentre per il Sudafrica le tariffe sono fissate al 30%.

Secondo rumour, intanto, gli Stati Uniti hanno proposto un accordo all’Unione Europea che manterrebbe una tariffa di base del 10% su tutti i prodotti dell’UE, con alcune eccezioni per settori sensibili come aerei e alcolici.

Bruxelles punterebbe a raggiungere un accordo preliminare già questa settimana, continuando parallelamente i negoziati per un’intesa permanente.

L’Unione ha anche annunciato di essere pronta a introdurre dazi di ritorsione su alcuni prodotti statunitensi, in risposta alle misure Usa su acciaio e alluminio.

In tema di politica monetaria, invece, la Reserve Bank australiana ha lasciato il tasso di riferimento al 3,85%, contro le attese che stimavano un taglio da 25 punti base.

Dall’agenda macro, la bilancia commerciale tedesca di maggio ha registrato un surplus di 18,4 miliardi, superando i 15,7 miliardi stimati, dopo i 15,8 miliardi di aprile (rivisti da 14,6 miliardi).

Nello stesso mese, in Francia, l’omologo dato ha riportato un deficit di 7,8 miliardi, a fronte dei 7,7 miliardi delle attese e degli 8 miliardi del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,174 e il cambio dollaro/yen a 146,2. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,6%) a 69,1 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 67,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 92 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.

Tornando a Piazza Affari, guida Banco BPM (+2,4%) seguita da Buzzi (+1,4%), Nexi e Campari (entrambe a +1,3%); in fondo Unipol (-1,6%), Diasorin, Amplifon e Inwit (tutte e tre a -1,0%).