Avvio misto a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
Resta l’attenzione sulle questioni commerciali dopo che Trump, come promesso, ha iniziato a inviare le lettere che fissano dazi del 25% su Giappone, Corea del Sud, Malesia, Kazakistan e Tunisia. Tra le altre aree, sono previsti dazi del 40% al Myanmar e al Laos mentre per il Sudafrica le tariffe sono fissate al 30%.
Secondo rumour, intanto, gli Stati Uniti hanno proposto un accordo all’Unione Europea che manterrebbe una tariffa di base del 10% su tutti i prodotti dell’UE, con alcune eccezioni per settori sensibili come aerei e alcolici.
Bruxelles punterebbe a raggiungere un accordo preliminare già questa settimana, continuando parallelamente i negoziati per un’intesa permanente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,170, mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,8. Tra le materie prime, petrolio in leggero ribasso con il Brent (-0,2%) a 69,4 dollari al barile e il Wti (-0,3%) a 67,7 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,91% e al 4,43%.