Prevista partenza positiva per le principali borse europee.
Chiusura debole ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha terminato a -0,4%, l’S&P500 a -0,1% e il Nasdaq flat.
Sui mercati asiatici, Tokyo guadagna lo 0,4% e Shanghai lo 0,1%, mentre Hong Kong lascia sul terreno l’1,1%.
Gli investitori continuano a monitorare le questioni commerciali dopo che il presidente Trump ha annunciato di portare i dazi sul rame al 50%, allineandoli a quelli che gravano su acciaio e alluminio.
C’è attesa per la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di politica monetaria del FOMC della Federal Reserve.
Sul fronte macro, i prezzi al consumo cinesi sono tornati a salire su base annua a giugno, a +0,1% (rispetto al -0,1% di maggio e del consensus), chiudendo la striscia negativa di 4 mesi. Per contro, i prezzi alla produzione di giugno hanno segnato il 33° mese di fila di contrazione con un -3,6% (-3,3% di maggio e -3,2% atteso).
Attesi in giornata dagli Usa, le scorte all’ingrosso di maggio e le richieste mutui MBA (settimana al 4 luglio).
A Piazza Affari occhio a UniCredit che ha convertito in azioni circa il 10% della
sua posizione sintetica in Commerzbank, portando la propria quota in azioni e i relativi diritti di voto effettivi a circa il 20%. L’istituto intende convertire in azioni la restante posizione sintetica di circa il 9% a tempo debito, raggiungendo circa il 29% dei diritti di voto in Commerzbank.