Avvio in rialzo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,5%.
A sostenere i listini è la fiducia per una possibile intesa commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato di nutrire “un cauto ottimismo” sul fatto che si possa arrivare “nei prossimi giorni, o entro la fine del mese a un accordo con gli Usa” sui dazi.
Parole che si aggiungono a quelle della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha dichiarato come l’Europa preferisca una soluzione negoziata, lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Usa e preparandosi comunque a tutti gli scenari.
Occhi allo stesso tempo sulla politica monetaria in attesa stasera dei verbali relativi alla riunione della Fed di giugno mentre i mercati stanno scontando quasi completamente due tagli da 25 punti base entro fine anno, con una probabilità del 65% di una prima riduzione a settembre.
Dall’agenda macro, nella settimana al 4 luglio l’indice Mba sulle nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un incremento del 9,4% dopo il +2,7% della settimana precedente.
Atteso oggi anche il dato di maggio sulle scorte all’ingrosso in America.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,171, il cambio dollaro/yen a 146,5. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-0,7%) a 69,7 dollari al barile e il Wti (-0,8%) a 67,8 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni scendono rispettivamente al 3,89% e al 4,39%.