I futures sull’azionario americano guadagnano lo 0,2-0,3%, preannunciando un avvio positivo a Wall Street.
Chiusura ieri perlopiù poco mossa per i principali indici oltreoceano, con l’S&P 500 chiude a -0,07%, il Nasdaq a +0,03% e il Dow Jones a -0,37%.
A sostenere i listini è la fiducia per una possibile intesa commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato di nutrire “un cauto ottimismo” sul fatto che si possa arrivare “nei prossimi giorni, o entro la fine del mese a un accordo con gli Usa” sui dazi.
Parole che si aggiungono a quelle della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che ha dichiarato come l’Europa preferisca una soluzione negoziata, lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Usa e preparandosi comunque a tutti gli scenari.
Occhi allo stesso tempo sulla politica monetaria in attesa stasera dei verbali relativi alla riunione della Fed di giugno mentre i mercati stanno scontando quasi completamente due tagli da 25 punti base entro fine anno, con una probabilità del 65% di una prima riduzione a settembre.
Dall’agenda macro, nella settimana al 4 luglio l’indice Mba sulle nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un incremento del 9,4% dopo il +2,7% della settimana precedente.
Atteso oggi anche il dato di maggio sulle scorte all’ingrosso in America.