Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Milano -0,7%

Le borse europee chiudono miste, mentre Wall Street procede perlopiù cauta dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,7% a 40.528 punti, in ribasso come l’Ibex35 di Madrid (-0,8%) e il Dax di Francoforte (-0,2%), mentre chiudono in rialzo il Ftse 100 di Londra (+1,25%) e il CAC 40 di Parigi (+0,3%).

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,2%, mentre il Nasdaq scambia intorno alla parità.

I mercati restano cauti e intenti a monitorare le questioni commerciali dopo l’invio di nuove lettere sui dazi da parte di Trump e l’annuncio ufficiale di un dazio del 50% su rame che entrerà in vigore il primo agosto.

Nel frattempo, Ursula von der Leyen ha dichiarato che l’Europa sta “lavorando senza sosta per trovare un’intesa iniziale con gli Stati Uniti, per mantenere i dazi il più bassi possibile e per fornire la stabilità di cui le imprese hanno bisogno”, ammettendo tuttavia di sapere che il rapporto con gli Usa “potrebbe non tornare più quello di una volta”. “Per questo motivo stiamo lavorando anche per rafforzare e diversificare le nostre relazioni commerciali”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.

Sul fronte macro, nella settimana al 5 luglio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 227mila, al di sotto delle 235mila delle attese e delle 232mila della settimana precedente.

In Italia, a maggio la produzione industriale italiana è peggiorata, più delle attese (-0,2%), a -0,7% su base mensile dal +0,9% di aprile. La variazione rispetto all’anno precedente, corretta dagli effetti di calendario, è stata del -0,9%, a fronte del +0,2% stimato e del +0,1% del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168, mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,5. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-2,2%) a 68,6 dollari al barile e il Wti (-2,5%) a 66,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 92 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,59%.

Tornando a Piazza Affari, guida STM (+4,3%) seguita da Stellantis (3,4%), Campari (+3,2%) e Brunello Cucinelli (+1,9%). In coda Iveco (-6,1%), Banco BPM (-2,9%), Unicredit (-2,9%) ed MPS (-2,5%).