Mercati – Prevista partenza positiva per l’Europa

Prevista partenza positiva per le principali borse europee.

Chiusura ieri tonica a Wall Street con il Nasdaq a +0,9%, l’S&P500 a +0,6% e il Dow Jones a +0,5%.

Sui mercati asiatici, Shanghai e Hong Kong guadagnano lo 0,5% mentre Tokyo cede lo 0,4%.

Il sentiment resta condizionato dalle questioni commerciali con Trump che ha inviato le lettere sui dazi ad Algeria, Brunei, Iraq, Libia, Moldavia, Filippine e annunciato una tariffa del 50% sul Brasile. Il Paese sudamericano ha restituito la lettera all’ambasciata Usa e valuta contromisure negli confronti degli Stati Uniti.

Il presidente americano ha anche annunciato un dazio del 50% sulle importazioni di rame che entrerà in vigore il primo agosto.

Occhi allo stesso tempo sulle banche centrali all’indomani dei verbali della Fed dai quali emerge che i funzionari sono sempre più divisi circa le prospettive sui tassi per via delle diverse aspettative su come i dazi potrebbero influenzare l’inflazione. La maggior parte dei banchieri prevede comunque un taglio da mezzo punto entro fine anno sebbene la banca centrale ritenga di essere ben posizionata con l’attuale politica moderatamente restrittiva, in attesa di avere una maggiore chiarezza su inflazione ed economia.

Dall’agenda macro, attesi, stamane, dall’Italia, la produzione industriale di maggio, e, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste di sussidi di disoccupazione.

A giugno, i prezzi alla produzione giapponesi sono calati dello 0,2% su base mensile, in linea con le attese, dopo il -0,1% del mese precedente. Su base annua, hanno riportato un incremento del 2,9%, in linea con le previsioni e a fronte del +3,3% del mese precedente.

A Piazza Affari, i riflettori rimangono puntati sul settore bancario in attesa che il Tar decida sul ricorso presentato da Unicredit contro l’applicazione del golden power da parte del governo riguardo l’offerta su Banco Bpm.

Occhi anche su Cucinelli nel giorno del cda sui preliminari del primo semestre.