Avvio cauto a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 scambia intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.
I mercati restano cauti e intenti a monitorare le questioni commerciali dopo l’invio di nuove lettere sui dazi da parte di Trump e l’annuncio ufficiale di un dazio del 50% su rame che entrerà in vigore il primo agosto.
Nel frattempo, Ursula von der Leyen ha dichiarato che l’Europa sta “lavorando senza sosta per trovare un’intesa iniziale con gli Stati Uniti, per mantenere i dazi il più bassi possibile e per fornire la stabilità di cui le imprese hanno bisogno”, ammettendo tuttavia di sapere che il rapporto con gli Usa “potrebbe non tornare più quello di una volta”. “Per questo motivo stiamo lavorando anche per rafforzare e diversificare le nostre relazioni commerciali”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.
Dall’agenda macro intanto, nella settimana al 5 luglio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 227mila, al di sotto delle 235mila delle attese e delle 232mila della settimana precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,170, mentre il cambio dollaro/yen sale a 146,4. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,9%) a 68,9 dollari al barile e il Wti (-2,2%) a 66,9 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,86% e al 4,35%.