I futures sull’azionario americano oscillano tra +0,1 e -0,1%, preannunciando un avvio poco mosso a Wall Street.
Chiusura positiva ieri per i principali indici oltreoceano, con l’S&P 500 a +0,61%, il Nasdaq a +0,94% e il Dow Jones a +0,49%.
I mercati restano cauti e intenti a monitorare le questioni commerciali dopo l’invio di nuove lettere sui dazi da parte di Trump e l’annuncio ufficiale di un dazio del 50% su rame che entrerà in vigore il primo agosto.
Nel frattempo, Ursula von der Leyen ha dichiarato che l’Europa sta “lavorando senza sosta per trovare un’intesa iniziale con gli Stati Uniti, per mantenere i dazi il più bassi possibile e per fornire la stabilità di cui le imprese hanno bisogno”, ammettendo tuttavia di sapere che il rapporto con gli Usa “potrebbe non tornare più quello di una volta”. “Per questo motivo stiamo lavorando anche per rafforzare e diversificare le nostre relazioni commerciali”, ha aggiunto la presidente della Commissione Ue.
Dall’agenda macro intanto, nella settimana al 5 luglio le nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti sono state 227mila, al di sotto delle 235mila delle attese e delle 232mila della settimana precedente.