Wall Street ricomincia a correre trainata dai tech, nuovo record per il Nasdaq

Wall Street archivia la sedita di mercoledì con il segno più con Nvidia che torna la big tech più capitalizzata al mondo e spinge il Nasdaq verso nuovi record.

Così l’S&P 500 chiude a +0,61%, il Nasdaq a +0,94% e il Dow Jones a +0,49%.

Il migliore è ancora il Russel 2000 a +1,07%.

Il rally dei titoli tech è arrivato mentre Wall Street continua a pesare le parole del presidente Donald Trump sui dazi.

L’inquilino della Casa Bianca infatti ha rinnovato gli attacchi verso quelli che una volta erano partner commerciali, minacciando dazi su tutti i beni importati nella speranza di forzare accordi favorevoli agli Usa.

Ieri sarebbe dovuto essere il della deadline per i negoziati, ma visto che gli unici trattati chiusi sono stati quelli con il Regno Unito e il Vietnam Donald Trump ha deciso di “concedere” fino al primo di agosto per chiudere le trattative.

Nel frattempo non sono mancate le parole forti con il presidente americano che martedì ha minacciato dazi al 200% verso i prodotti farmaceutici europei e del 50% su rame e altre materie prime.

Nonostante il terremoto della guerra commerciali gli analisti e le società di Wall Street stanno iniziando ad essere indifferenti alle grandi affermazioni di Donald Trump, che sono spesso usate solo come leva per mettere all’angolo la controparte.

Gli studi più recenti mostrano infatti una previsione di crescita per le società quotate del 5% per il secondo trimestre 2025. E’ la crescita più bassa dall’ultimo quarto 2023, ma viste le condizioni turbolente è comunque un dato che mostra la resilienza dell’economia a Stelle e Strisce.

Tornando all’azionario a guidare i listini sono stati i titoli tech.

Microsoft e Amazon hanno chiuso a +1,4%, Meta a +1,7%, Alphabet (parent company di Google) a +1,3%.

Ma a prendersi la scena è stata Nvidia con un +1,8% che l’ha portata ad essere la prima azienda quotata a superare i 4.000 miliardi di capitalizzazione.

Passando alle materie prime il Brent ha chiuso la seduta di ieri a +0,06% a 70,19 dollari al barile. Lieve calo per il Wti a -0,22% a 68,18 dollari al barile.

L’oro chiude l’ultima seduta a +0,25% a 3.325,31 dollari l’oncia. In calo l’argento a -0,32% a 36,63 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,174 e il dollaro/yen in calo a 146,26.