Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare agli ultimi sviluppi sui dazi.
Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,6%, lo S&P 500 lo 0,5%, il Nasdaq lo 0,3%.
Persiste l’incertezza a livello internazionale in attesa delle prossime mosse sui dazi da parte degli Stati Uniti.
Pesa intanto l’annuncio di Trump che intende imporre tariffe generalizzate del 15% o del 20% sulla maggior parte dei partner commerciali e che, “dal primo agosto 2025”, verranno applicati “al Canada dazi del 35% sui prodotti inviati negli Stati Uniti, distinti dai dazi settoriali”.
Restano monitorate anche le tensioni internazionali dopo che Trump ha dichiarato che rilascerà una “dichiarazione importante” sulla Russia lunedì, ribadendo di essere “deluso” da Mosca ma che gli USA vedranno “cosa succederà nelle prossime due settimane”.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,169, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,1. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,3%) a 69,5 dollari al barile e il Wti (+1,4%) a 67,5 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,90% e al 4,40%.