Mercati – Avvio a rosso per l’Europa con Milano a -0,8%

Avvio in calo per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,8% a 39.741 punti, giù come il Dax di Francoforte (-0,7%), il CAC 40 di Parigi (-0,6%), l’Ibex35 di Madrid (-0,5%), mentre il Ftse 100 di Londra resiste alle vendite (+0,1%).

Il focus degli investitori è sempre rivolto alle questioni commerciali con Trump che ha annunciato nuovi dazi del 30% verso l’Unione europea dal primo agosto.

L’Ue ha fatto sapere che estenderà la sospensione delle contromisure ai dazi statunitensi fino all’inizio di agosto e continuerà a premere per un accordo negoziale. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha anche spiegato che il Blocco contestualmente continuerà a preparare le proprie contromisure. Dal canto suo, il ministro delle Finanze tedesco ha chiesto un’azione decisa se i dazi dovessero andare avanti.

Nei negoziati con la Cina, invece, la scadenza per la revisione è il 12 agosto.

Lo scorso 12 maggio a Ginevra Cina e Stati Uniti avevano raggiunto una tregua di 90 giorni dopo che la guerra commerciale aveva portato i due paesi a minacciare proibitivi dazi a tre cifre.

Le due super potenze si sono poi incontrate a giugno a Londra in un vertice, durante il quale è stato definito un quadro di riferimento per attuare l’intesa di Ginevra. La Cina ha accettato di riprendere le esportazioni di terre rare, mentre gli Stati Uniti hanno acconsentito ad allentare alcune restrizioni sull’export di etano, software per il design di chip e componenti per motori aeronautici.

Sul fronte macro, le esportazioni cinesi hanno registrato una crescita superiore alle aspettative nel mese di giugno. Le esportazioni in dollari statunitensi sono aumentate del 5,8% su base annua, superando le stime che prevedevano un +5%. Le importazioni sono cresciute dell’1,1%, leggermente al di sotto delle attese (+1,3%), ma si tratta comunque della prima crescita da inizio anno, invertendo il trend negativo sintomo di una domanda interna debole.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,166 e il cambio dollaro/yen sale a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in cauto rialzo con il Brent (+0,3%) a 70,6 dollari al barile e il Wti (+0,3%) a 68,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 89 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, positivi solo Banco BPM (+1,5%) e Italgas (+0,1%). In coda Cucinelli (-2,6%), Moncler (-2,3%), Fineco e Iterpump (-1,7%).