Le borse europee chiudono contrastate, mentre Wall Street procede in lieve rialzo dopo le prime ore di contrattazioni.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 40.186 punti, in rialzo come il Ftse 100 di Londra (+0,6%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,3%), mentre chiudono in ribasso il Dax di Francoforte (-0,3%) e il CAC 40 di Parigi (-0,3%).
Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.
Il focus degli investitori è sempre rivolto alle questioni commerciali con Trump che ha annunciato nuovi dazi del 30% verso l’Unione Europea dal primo agosto.
Secondo il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, Unione Europea e Stati Uniti sono vicini a un buon esito nelle trattative commerciali.
Per quanto riguarda invece la Cina, la scadenza per la revisione è il 12 agosto. Lo scorso 12 maggio a Ginevra Cina e Stati Uniti avevano raggiunto una tregua di 90 giorni dopo che la guerra commerciale aveva portato i due paesi a minacciare proibitivi dazi a tre cifre.
Le due super potenze si sono poi incontrate a giugno a Londra in un vertice, durante il quale è stato definito un quadro di riferimento per attuare l’intesa di Ginevra. La Cina ha accettato di riprendere le esportazioni di terre rare, mentre gli Stati Uniti hanno acconsentito ad allentare alcune restrizioni sull’export di etano, software per il design di chip e componenti per motori aeronautici.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,168, mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,5. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,1%) a 69,6 dollari al barile e il Wti (-1,4%) a 67,5 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 89 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,62%.
Tornando a Piazza Affari, guida Bper Banca (+6,5%) seguita da Pop. Sondrio (+6,2%), Banco BPM (+5,2%) e Leonardo (+2,75%). In coda Stellantis (-1,8%), STM (-1,5%), Moncler (-1,4%) e Nexi (-1,4%).