Mercati – Chiusura in ribasso per gli eurolistini, Milano -0,7%

Le borse europee chiudono negative, mentre Wall Street procede contrastata dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,7% a 39.921 punti, in ribasso come l’Ibex35 di Madrid (-1,2%), il Ftse 100 di Londra (-0,7%), il Dax di Francoforte (-0,4%) e il CAC 40 di Parigi (-0,5%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 scambia invariato, il Dow Jones cede lo 0,6%.

Focus principale sull’inflazione americana: a giugno l’indice dei prezzi al consumo ha registrato una crescita dello 0,3% su base mensile, in linea con le attese e in accelerazione rispetto al +0,1% del mese precedente. Anno su anno il CPI ha registrato un +2,7%, in linea con le previsioni e al di sopra del +2,4% di maggio.

Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha registrato un +0,2% m/m, a fronte del +0,3% delle attese e del +0,1% di maggio. Anno su anno, l’inflazione core si è attestata al +2,9%, a fronte del +3,0% delle previsioni e del +2,8% del mese precedente.

Nell’Eurozona, a maggio, la produzione industriale è aumentata, oltre le attese (+1,1%), dell’1,7% su base mensile dopo il -2,2% di aprile. Su base annua, l’indice è salito del 3,7%, a fronte del +2,9% del consensus e del +0,2% del mese precedente.

Nella stessa area, a luglio, l’indice Zew relativo alle aspettative di crescita economica si è attestato a 36,1 punti, in miglioramento rispetto ai 35,3 punti di giugno ma al di sotto dei 37,8 punti delle attese.

Nello stesso mese, l’omologo indice sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi è salito, oltre le attese (50,8 punti), a 52,7 punti dai 47,5 punti registrati a giugno.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,160, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,8. Tra le materie prime, petrolio in leggero ribasso con il Brent (-0,4%) a 68,9 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 66,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 89 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,61%.

Tornando a Piazza Affari, guida Prysmian (+1,9%) seguita da Stellantis (+1,1%), Campari (+0,9%) e Interpump (+0,9%). In coda Recordati (-3,5%), Banco BPM (-2,6%), Buzzi (-2,3%) e Bper Banca (-2,3%).