Avvio perlopiù positivo in scia alla pubblicazione degli ultimi dati sui prezzi al consumo statunitensi.
Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,5%, mentre il Dow Jones scambia intorno alla parità.
Focus principale sull’inflazione americana: a giugno l’indice dei prezzi al consumo ha registrato una crescita dello 0,3% su base mensile, in linea con le attese e in accelerazione rispetto al +0,1% del mese precedente. Anno su anno il CPI ha registrato un +2,7%, in linea con le previsioni e al di sopra del +2,4% di maggio.
Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha registrato un +0,2% m/m, a fronte del +0,3% delle attese e del +0,1% di maggio. Anno su anno, l’inflazione core si è attestata al +2,9%, a fronte del +3,0% delle previsioni e del +2,8% del mese precedente.
Sul fronte commerciale, intanto, Nvidia tornerà a vendere il suo chip di intelligenza artificiale in Cina, annuncio che segue gli incontri del fondatore e CEO, Jensen Huang, con i governi di USA e Cina, a Washington e a Pechino.
Tra gli altri driver, occhi infine sulla nuova stagione delle trimestrali Usa con la pubblicazione odierna dei conti di big come BlackRock, Citigroup, JP Morgan e Wells Fargo.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,166, mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,3. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-0,4%) a 69,0 dollari al barile e il Wti (-0,6%) a 68,6 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 e 10 anni oscillano rispettivamente intorno al 3,90% e al 4,42%.
