Wall Street vicina ai massimi, resiste agli annunci di Trump sui dazi

Wall Street chiude la prima seduta della settimana in frazionale rialzo senza farsi influenzare dalle parole di Donald Trump sui dazi..

Così l’S&P 500 chiude a +0,14%, il Nasdaq a +0,27% e il Dow Jones a +0,2%.

Più deciso il rimbalzo del Russel 2000 a +0,67%.

Gli indici americani hanno retto agli annunci del presidente americano che durante il weekend ha dichiarato l’intenzione di imporre dazi al 30% per tutti i prodotti provenienti dall’Europa.

Le imposte prenderanno il via il primo agosto, lasciando al vecchio continente 15 giorni per trovare un accordo.

Questi annunci seguono quelli di giovedì, quando aveva dichiarato di voler alzere i dazi verso i beni importati dal Canada al 35%.

Mosse che però sono state lette dagli analisti come l’ennesimo tentativo della Casa Bianca di assicurarsi un accordo favorevole con quelli che una volta erano stretti partner commerciali per gli Stati Uniti.

Tornando a Wall Street gli occhi sono puntati sulle trimestrali delle big.

Oggi sarà il turno di JP Morgan, domani di Johnson & Johnson e Giovedì di PepsiCo.

Nel frattempo ieri Fastenal, distributore di prodotti industriali e da costruzione, ha puibblicato una trimestrale superiore alle attese chiudendo la seduta a +4,2%.

Kenvue, spin off di Johnson & Johnson e conosciuto sopratutto per il Listerine, ha chiuso a +2,2% dopo aver annunicato che il Ceo Thibaut Mongon farà un passo indietro. La società è nel bel mezzo di una riorganizzazione.

Passando alle materie prime il Brent torna di nuovo sotto i 70 dollare e chiude a -1,75% a 69,21 dollari al barile. Più marcato il calo del Wti a -2,38% a 66,94 dollari al barile.

L’oro chiude l’ultima seduta a -0,84% a 3.354,05 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a -1,45% a 38,52 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,168 e il dollaro/yen a 147,59.