Prevista partenza debole per le principali borse europee.
Chiusura ieri prevalentemente negativa a Wall Street con il Dow Jones a -1%, l’S&P 500 a -0,4% e il Nasdaq a +0,2%.
Sui mercati asiatici, Tokyo cede lo 0,1%, poco mossa come Hong Kong (+0,2%) e Shanghai (-0,1%).
Restano monitorati gli sviluppi commerciali con Trump fiducioso su un accordo con l’Unione Europea sui dazi. “Stiamo parlando con l’Ue e facciamo progressi. Abbiamo già un accordo ed è la lettera che abbiamo inviato, dove c’è il 30%. Ma stiamo discutendo”, ha affermato il presidente USA.
La Commissione Ue ha intanto messo ufficialmente sul tavolo dei Paesi la lista di contro-dazi da 72miliardi pronti a scattare in risposta alle tariffe Usa reciproche e sulle auto.
Inoltre, Trump ha annunciato che probabilmente imporrà tariffe sui prodotti farmaceutici già a fine mese e che presto potrebbero arrivare anche le tasse sui semiconduttori.
Infine, il presidente USA ha affermato di aver raggiunto un accordo con l’Indonesia in base al quale le merci provenienti dal paese saranno soggette a un’aliquota del 19%, mentre le esportazioni statunitensi non saranno tassate.
Occhi anche sulla politica monetaria con gli operatori che hanno ridotto le aspettative su riduzione dei tassi da parte della Fed dopo che i dati sull’inflazione statunitense hanno mostrato come le aziende stiano iniziando a “scaricare” sui consumatori alcuni costi legati ai dazi.
“Sebbene i funzionari dovranno probabilmente mantenere i tassi invariati ancora per un po’ per raffreddare completamente l’inflazione, è anche possibile che debbano passare a un taglio se l’inflazione e i mercati del lavoro si indeboliscono”, ha affermato la presidente della Fed di Dallas, Lorie Logan.
Dall’agenda macro, attesi stamane, dall’Italia, il CPI finale di giugno e la bilancia commerciale di maggio; dall’Eurozona, la bilancia commerciale di maggio, e, nel pomeriggio, dagli USA, le richieste mutui MBA, il PPI, la produzione industriale e la produzione manifatturiera, tutti di giugno.
A Piazza Affari, i risultati definitivi sull’opas promossa da Bper su Popolare di Sondrio hanno confermato i provvisori con il 58,15% del capitale portato in adesione.
Sempre su Popolare di Sondrio, Scope Ratings ha migliorato il rating, portandolo al livello investment grade “BBB+” dal precedente livello investment grade “BBB”. L’outlook è stato rivisto a stabile da positivo.
Terna ha lanciato il primo European Green Bond single tranche, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 750 milioni.