Nell’ambito del percorso di profonda trasformazione aziendale, TIM ha raggiunto un nuovo
accordo con le Organizzazioni Sindacali di categoria – Slc Cgil, Fistel–Cisl, Uilcom–UIL e UGL Telecomunicazioni – per la gestione del lavoro.
L’intesa, ratificata con oltre il 75% di adesioni, si articola in tre ambiti: contratto di solidarietà, lavoro agile e premio di risultato e rappresenta un passo concreto nel percorso di trasformazione avviato dal Gruppo che sta seguendo la strada tracciata dal piano industriale per creare le condizioni per la crescita.
L’accordo prevede la conferma del modello di lavoro agile fino al 30 novembre del 2026,
articolato su due formule: una modalità giornaliera con tre giorni da remoto e due in presenza; una modalità settimanale, che alterna – a seconda dei gruppi di lavoro – due settimane in smart working e due in sede, oppure tre settimane da remoto e una in ufficio. Sono previste specifiche deroghe per maternità, paternità e ruoli specialistici.
È stato inoltre concordato il rinnovo del contratto di solidarietà, con validità da luglio 2025 a dicembre 2026, che introduce una riduzione oraria del 15,64% accompagnata dall’integrazione salariale prevista dal fondo bilaterale di settore, contribuendo pertanto a sostenere l’occupazione in una fase di cambiamento strutturale. Nell’accordo sono stati previsti un aumento del premio di risultato per i dipendenti per gli esercizi 2025 e 2026 e una revisione migliorativa dei turni nel Customer Care, che riguarda in particolare i turni serali e i fine settimana.