Wall Street, Nvidia spinge il Nasdaq su nuovi record

Wall Street chiude la seduta di martedì senza una direzione precisa, con la maggior parte dei titoli in rosso ma con Nvidia che vola su nuovi record e trascina a rialzo il Nasdaq.

Così l’S&P 500 chiude a -0,4%, il Nasdaq a +0,18% e il Dow Jones a -0,98%.

Tracollo del Russel 2000 a -1,99%.

Sull’azionario ieri ha pesato un report sull’inflazione americana in rialzo dello 0,3% rispetto a maggio (da 2,4% a 2,7%).

L’aumento dei prezzi ha colpito sopratutto vestiti, giocattoli e prodotti che dipendono in gran parte dall’importazione da altri paesi, a dimostrare che la guerra commerciale scatenata da Donald Trump sta iniziando a colpire il portafoglio delle famiglie americane.

Dati usciti pochi giorni dopo l’inasprimento di Trump verso Canada ed Europa, minacciati di dazi al 35 e al 30% rispettivamente e che entreranno in vigore il primo agosto qualora non si trovasse un accordo.

Tornando all’azionario altra giornata in spolvero per il settore tech.

In particolare Nvidia ha chiuso a +4% dopo aver comunicato che il governo americano ha assicurato le licenze per il chip H20 e che presto inizierà la commercializzazione degli stessi.

Di contro il settore bancario ha chiuso contrastato in scia alla pubblicazione dei conti di alcune big.

JpMorgan è scivolata dello 0,7% nonostante risultati superiori alle attese. A pesare sono sopratutto i timori sull’effetto dei dazi.

Citigroup invece ha chiuso a +3,7% mentre Wells Fargo è crollata del 5,5%, entrambe dopo i conti.

Passando alle materie prime il Brent resta sotto i 70 dollare e chiude a -0,72% a 68,71 dollari al barile. In calo anche il Wti a -0,16% a 66,87 dollari al barile.

L’oro chiude l’ultima seduta a -0,64% a 3.337,6 dollari l’oncia. In rosso anche l’argento a -1,64% a 38,1 dollari l’oncia.

Infine sul forex l’euro/dollaro sale a 1,162 e il dollaro/yen a 148,85.