Mercati – Vecchio Continente si mantiene in territorio positivo a metà seduta con Piazza Affari a +0,6%

Le borse europee proseguono positive a metà seduta mentre i futures di Wall Street poco mossi sopra la parità.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 40.369 punti, bene come il CAC 40 di Parigi (+0,6%), il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,1%).

Il sentiment beneficia degli ultimi solidi dati macro che hanno attenuato le preoccupazioni sulla tenuta dell’economia statunitense.

In particolare, l’aumento delle vendite al dettaglio americane a giugno ha allentato i timori sulla debolezza della spesa al consumo. Inoltre, le richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite per la quinta settimana consecutiva, raggiungendo il minino da metà aprile e dimostrando la resilienza del mercato del lavoro.

In tema di politica monetaria, il funzionario della Fed, Christopher Waller, ha dichiarato che la banca dovrebbe tagliare i tassi di interesse questo mese. Secondo la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, è ragionevole pianificare due tagli per quest’anno mentre la policy maker, Adriana Kugler ha affermato che i tassi dovrebbero restare invariati “per un po’ di tempo”, a causa dell’accelerazione dell’inflazione dovuta ai dazi.

Dall’agenda macro, i prezzi alla produzione tedeschi di giugno sono saliti, come previsto, dello 0,1% su base mensile dopo il -0,2% di maggio. Anno su anno, sono calati dell’1,3%, in linea alle attese, dopo il -1,2% del mese precedente.

A giugno l’inflazione del Giappone è aumentato del 3,3% su base annua, in rallentamento dal +3,5% di giugno. Anche al netto dei prezzi relativi a cibi freschi e alle componenti più volatili, l’indicatore ha registrato un +3,3%, in linea con le attese e al di sotto del +3,7% di giugno.

Previsto nel pomeriggio, dagli USA, il Michigan Consumer Sentiment preliminare di luglio.

Prosegue la stagione delle trimestrali a stelle e strisce con i conti oggi di 3M e American Express.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,164 e il cambio dollaro/yen a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in ulteriore rialzo con il Brent (+1,2%) a 70,3 dollari al barile e il Wti (+1,4%) a 68,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund flette rispetto all’apertura a 88 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,58%.

Tornando a Piazza Affari, guida Moncler (+2,7%) seguita da Leonardo (+2,3%), Prysmian (+2,0%) e Campari (+1,7%). In coda invece Stellantis (-1,4%) nel giorno dell’assemblea per deliberare sulla nomina del nuovo AD Antonio Filosa, Iveco (-0,4%) e Buzzi (-0,2%).