Mercati asiatici – Positivi ma la coalizione di governo in Giappone perde la maggioranza al Senato

Seduta positiva per le principali borse asiatiche, orfane del Giappone per festività e dopo la chiusura incerta di venerdì a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,7 e lo 0,6%, bene come Hong Kong (+0,6%).

Oltreoceano, il Dow Jones ha terminato a -0,3%, l’S&P 500 flat e il Nasdaq a +0,1%.

Occhi sul Giappone dopo che i partiti che sostengono la coalizione di governo nel Paese hanno perso la maggioranza al Senato nelle elezioni svoltesi ieri per rinnovare parte della camera alta del parlamento. È la prima volta dalla sua fondazione nel 1955 che il Partito Liberal Democratico si trova a guidare un governo che non ha la maggioranza né alla Camera né al Senato.

Il premier giapponese Ishiba ha dichiarato che intende restare in carica nonostante la storica battuta d’arresto subita dalla sua coalizione di governo.

Resta l’attenzione anche sulle questioni commerciali con gli inviati dell’Unione Europea che si incontreranno già questa settimana per formulare un piano di misure in caso di mancata intesa con Trump. Il presidente Usa ha intanto affermato di essere vicino all’annuncio di un paio di “importanti” accordi.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,163 mentre il cambio dollaro/yen scende a 148,1. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,1%) a 69,3 dollari al barile e il Wti (+0,2%) a 66,2 dollari al barile.