Mercati – Europa resta debole a metà seduta, in fondo Piazza Affari (-0,8%) che torna poco sotto i 40mila

Le borse europee proseguono deboli a metà seduta mentre i futures di Wall Street viaggiano in leggero rialzo.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,8% tornando poco sotto i 40mila punti (39.983), preceduto da Ibex35 di Madrid (-0,3%), CAC 40 di Parigi (-0,3%), Dax di Francoforte (flat) e Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Gli investitori continuano a monitorare gli sviluppi in tema di dazi, preoccupati per la possibilità che i partner commerciali americani non riescano a raggiungere un accordo entro il 1° agosto mentre le delegazioni USA ed UE sono pronte per un’altra settimana di intensi colloqui necessari per uscire da una situazione di stallo.

Tra gli appuntamenti dei prossimi giorni, occhi anche sui conti di big come Alphabet e Tesla, sul discorso di domani di Powell e sugli annunci della Bce di giovedì.

Focus, infine, sul Giappone dopo che i partiti che sostengono la coalizione di governo nel Paese hanno perso la maggioranza al Senato nelle elezioni di ieri.

Sul fronte macro, atteso oggi pomeriggio dagli Stati Uniti il Leading Index di giugno.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene a 1,164 mentre il cambio dollaro/yen scende a 147,9. Tra le materie prime, il petrolio prosegue in calo con il Brent (-0,6%) a 68,9 dollari al barile e il Wti (-0,5%) a 65,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund resta a 88 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,53%.

Tornando a Piazza Affari, accelera e rimane in vetta Tenaris (+2,4%), seguita da Interpump (+1,6%), Iveco e Pirelli (entrambe +1%) mentre scivola in coda Banco BPM (-2,3%), preceduta da Stellantis (-2%) dopo i preliminari 1H25, e Leonardo (-1,7%).