Mercati – Previsto avvio sottotono per il Vecchio Continente

Prevista partenza in flessione per le principali borse europee.

Chiusura incerta venerdì a Wall Street con il Dow Jones a -0,3%, l’S&P 500 flat e il Nasdaq a +0,1%.

Sui mercati asiatici, orfani del Giappone chiuso per festività, denaro su Hong Kong a +0,6% e Shanghai a +0,7%.

Resta l’attenzione sulle questioni commerciali con gli inviati dell’Unione Europea che si incontreranno già questa settimana per formulare un piano di misure in caso di mancata intesa con Trump.

Il segretario al commercio Usa, Howard Lutnick, in un’intervista televisiva, si è detto fiducioso che gli Usa troveranno un’intesa con l’Ue sui dazi, sottolineando che il 1° agosto è una “scadenza vincolante”.

Occhi anche sul Giappone dopo che i partiti che sostengono la coalizione di governo nel Paese hanno perso la maggioranza al Senato nelle elezioni svoltesi ieri per rinnovare parte della camera alta del parlamento. È la prima volta dalla sua fondazione nel 1955 che il Partito Liberal Democratico si trova a guidare un governo che non ha la maggioranza né alla Camera né al Senato. Il premier giapponese Ishiba ha dichiarato che intende restare in carica nonostante la storica battuta d’arresto subita dalla sua coalizione di governo.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali a stelle e strisce. Dopo le banche ora è la volta delle big tech, da Alphabet-Google e Tesla (mercoledì 23) fino ad Apple in chiusura del mese.

Sul fronte macro, atteso oggi pomeriggio dagli Stati Uniti il Leading Index di giugno.

A Piazza Affari occhio a Stellantis che nel primo semestre 2025 ha riportato ricavi per 74,3 miliardi e una perdita netta di 2,3 miliardi. In particolare nel 2Q25, le consegne consolidate sono state stimate in 1,4 milioni di unità, con un calo del 6% rispetto all’anno precedente.