Mercati – Chiusura mista per gli eurolistini, Piazza Affari flat

Le borse europee chiudono miste, mentre Wall Street procede debole dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib chiude sostanzialmente invariato a 40.165 punti. Poco mossi anche l’Ibex35 di Madrid (+0,02%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre chiudono in ribasso il Dax di Francoforte (-1,1%) e il CAC 40 di Parigi (-0,7%).

Oltreoceano, il Nasdaq cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,15%, mentre il Dow Jones scambia intorno alla parità.

Resta l’attenzione sulla questione dei dazi dopo le parole del Segretario al Tesoro USA Scott Bessent, il quale ha dichiarato che incontrerà la controparte cinese a Stoccolma la prossima settimana per il terzo round di colloqui per “definire quella che sarà probabilmente una proroga” della scadenza, aggiungendo che gli scambi commerciali con Pechino “vanno molto bene”. Inoltre, si attende una “raffica” di accordi entro il 1° agosto.

Bessent ha anche offerto il proprio sostegno a Jerome Powell affermando di non vedere alcuna ragione per cui il presidente della Fed debba dimettersi ora.

Nel frattempo, lo stesso Powell ha sottolineato la necessità che il sistema bancario interagisca efficacemente con il sistema patrimoniale e che le banche siano ben capitalizzate e gestiscano efficacemente i propri rischi.

Sul forex, l’euro/dollaro sale a 1,174, mentre il cambio dollaro/yen scende a 146,4. Tra le materie prime, petrolio in ribasso con il Brent (-1,2%) a 68,4 dollari al barile e il Wti (-1,2%) a 65,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 88 punti con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, guida Iveco (+7,8%), seguita da Poste Italiane (+1,8%), Campari (+1,7%) ed Enel (+1,4%). In coda Prysmian (-2,15%), Stellantis (-1,9%), Ferrari (-1,5%) e Brunello Cucinelli (-1,25%).