Wall Street chiude la seduta di martedì su nuovi record per l’S&P500 mentre si avvicina la data stabilita da Donald Trump per l’entrata in vigore dei dazi verso quelli che una volta erano alleati e partner commerciali.
Così l’S&P 500 chiude a +0,06%, il Nasdaq a -0,39% e il Dow Jones a +0,4%.
Tenta il recupero il Russel 2000 a +0,79%.
Gli analisti guardano con attenzione alle trimestrali delle big americane per trarre indicazioni sull’impatto dei dazi mentre aspettano la deadline del primo agosto per capire quali saranno le mosse di Trump sugli accordi commerciali.
Nel frattempo alcuni dati pubblicati la scorsa settimana hanno evidenziato come l’economia americana sia in realtà ancora resiliente anche se le big americane devono continuare a sovraperformare se vogliono dimostrare di non essere sopravvalutate (in particolare per il settore dell’AI).
Tornando all’azionario crolla General Motors dell’8,1% nonostante la pubblicazioni di utili migliori delle attese. Il gruppo ha confermato che si aspetta un impatto dalle tariffe nel 2025 di oltre 4 miliardi di dollari.
Di contro ieri è stata una giornata frizzante per i costruttori con D.R. Horton in rialzo del 17% dopo la pubblicazioni di una trimestrale superiore alle attese.
Battono le previsioni anche i conti di Pulte Group che chiude a +11,5%.
Passando alle materie prime il Brent viaggia a +0,47% a 68,92 dollari al barile. Positivo anche il Wti a +0,49% a 65,62 dollari al barile.
L’oro ritraccia leggermente a -0,32% a 3.432,67 dollari l’oncia. In lieve rialzo l’argento a +0,14% a 39,615 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,173 e il dollaro/yen in calo a 147,15.