Saipem e Subsea7 hanno firmato un accordo vincolante di fusione, a termini e condizioni in linea con quanto già comunicato alla firma del Memorandum of Understanding avvenuta il 23 febbraio 2025.
La fusione, affermano le due società, “darà vita ad un leader globale nel settore energy
services”.
Di seguito i principali highlights dell’operazione:
- La società risultante dalla fusione1 tra Saipem e Subsea7 (la “Proposed Combination”) sarà ridenominata Saipem7, e avrà ricavi per circa 21 miliardi di euro, EBITDA di oltre 2 miliardi, genererà più di 800 milioni di Free Cash Flow e avrà un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi
- L’elevata complementarità in termini di presenza geografica, competenze e capacità, flotte navali e tecnologie apporterà benefici al portafoglio di clienti globale di Saipem7
- La diversificazione geografica di Saipem e Subsea7 si riflette nel portafoglio ordini combinato, in cui nessun paese singolarmente contribuisce per più del 15% del totale
- Al perfezionamento della Proposed Combination, gli azionisti di Saipem e Subsea7 deterranno in misura paritetica il 50% del capitale sociale di Saipem7
- Gli azionisti di Subsea7 che parteciperanno alla fusione riceveranno 6,688 nuove azioni Saipem per ogni azione Subsea7 detenuta
- Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni ai propri azionisti immediatamente prima del perfezionamento della Proposed Combination
- Si prevede che le sinergie run-rate, pari a circa 300 milioni su base annua, porteranno a una creazione di valore significativa per gli azionisti di Saipem7
- Saipem7 continuerà ad avere la sede legale in Italia e l’headquarter a Milano e le sue azioni saranno quotate sia sulla borsa di Milano sia su quella di Oslo
- Siem Industries, azionista di riferimento di Subsea7, e Eni e CDP Equity, azionisti di riferimento di Saipem, hanno indicato il loro impegno a votare a favore della Proposed Combination
- Il perfezionamento della Proposed Combination è previsto nella seconda metà del 2026.
Il management di Saipem e di Subsea7 confermano il forte razionale strategico nella creazione di un leader globale nel settore energy services considerando, in particolare, le crescenti dimensioni dei progetti dei clienti.
Le parti ritengono che la Proposed Combination aumenterà il valore per tutti gli azionisti e gli stakeholder, sia nel mercato attuale sia nel lungo termine.
Eni, CDP Equity e Siem Industries supportano appieno la Proposed Combination e hanno firmato un Patto Parasociale confermando l’impegno a votare a favore dell’operazione. Secondo tale accordo, al fine di garantire una struttura di leadership e governance equilibrata, l’Amministratore Delegato di Saipem7 sarà designato da Eni e CDP Equity, mentre il Presidente di Saipem7 sarà designato da Siem Industries.
È attualmente previsto che, al perfezionamento della Proposed Combination, Kristian Siem sarà nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione di Saipem7 e Alessandro Puliti sarà nominato Amministratore Delegato di Saipem7. Inoltre, Alessandro Puliti e John Evans saranno nominati rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato della società che gestirà il business Offshore Engineering & Construction di Saipem7. Tale società, che sarà denominata Subsea7, opererà con il marchio “Subsea7, a Saipem7 Company”, e
comprenderà tutte le attività di Subsea7 e le attività Asset Based Services di Saipem (incluse le attività Offshore Wind).
Lo statuto di Saipem7 prevederà anche l’adozione del meccanismo del voto maggiorato (due voti per azione), che sarà disponibile, su richiesta, a tutti gli azionisti di Saipem7.
Da ultimo si fa presente che il Cda di Saipem ha deliberato di convocare l’Assemblea straordinaria degli Azionisti per il 25 settembre 2025, in unica convocazione, per deliberare sull’approvazione del progetto comune di fusione transfrontaliera per incorporazione di Subsea 7 in Saipem.