Mercati – Previsto avvio misto per l’Europa, a Milano occhi su Eni dopo i conti

Previsto avvio incerto per le principali borse europee.

Chiusura ieri mista a Wall Street con il Dow Jones a -0,7%, l’S&P 500 a +0,1% e il Nasdaq a +0,2%.

Sui mercati asiatici, Tokyo cede lo 0,8%, Shanghai lo 0,3% e Hong Kong l’1,1%.

Resta l’attenzione sul fronte commerciale dopo il recente accordo tra Stati Uniti e il Giappone e le parole di Trump il quale ha affermato che i negoziati con l’UE stanno andando abbastanza bene.

Il primo ministro britannico Keir Starmer incontrerà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Scozia lunedì, dove spingerà per progressi su un accordo definitivo per ridurre i dazi sull’acciaio britannico.

Si abbassa la propensione al rischio in scia all’incertezza sui tagli ai tassi da parte della Fed. Infatti, i mercati hanno ridotto l’aspettativa a meno di due allentamenti entro la fine dell’anno dopo che negli Usa le richieste di sussidi di disoccupazione sono calate per la sesta settimana consecutiva. Dati che confermano quindi la tenuta del mercato del lavoro e dell’economia a stelle e strisce.

Sul fronte macro, nel Regno Unito, a giugno, le vendite al dettaglio incluso il carburante sono salite su base mensile dello 0,9%, a fronte del +1,2% atteso e del -2,8% del mese precedente. Su base annua hanno registrato un +1,7%, sotto il +1,8% delle previsioni e dopo il -1,1% di maggio. Le vendite al dettaglio, escluso il carburante, sono aumentate dello 0,6% su base mensile, a fronte del +1,2% del consensus, dopo il -2,9% di maggio. Su base annua hanno registrato un aumento dell’1,8% (consensus +2,0%) dopo il -1,2% del mese precedente.

Attesi in giornata la fiducia consumatori di luglio di Francia e Italia, l’indice IFO di luglio della Germania e gli ordini di beni durevoli di giugno degli Stati Uniti.

A Piazza Affari occhi su Eni, che ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto adjusted in calo del 25% a 1,13 miliardi, ma guidance riviste al rialzo.