Wall Street chiude la seduta di giovedì toccanfo nuvi record trainata da Alphabet e dai titoli tech legati all’AI.
Così l’S&P 500 chiude a +0,07%, il Nasdaq a +0,18% e il Dow Jones a -0,7%.
Ritraccia il Russel 2000 a -1,32%.
I mercati mondiali continuano a beneficiare delle trattative commerciali con i principali importatori.
In particolare nei giorni scorsi a spingere i listini mondiali è stato l’accordo preso con il Giappone per dazi al 15%, ben al di sotto del 25% ipotizzato.
Anche per l’Europa le trattative hanno stabilito dazi al 15% anche se sembrerebbe essere escluso l’acciaio e il vecchio continente stia cercando di abbassare ulteriormente le imposte su determinati prodotti.
La performance dei mercati nelle ultime sedute in tutto il mondo è un segnale che gli investitori accoglieranno di buon grado imposte al 15% per le importazione negli Stati Uniti.
Tornando all’azionario ieri a fare da padrona è stata Alphabet che ha chiuso a +1% dopo aver pubblicato superiori alle attese. Il colosso tech ha anche detto che aumenterà gli investimenti in AI a 85 miliardi di dollari.
Parole che hanno spinto anche gli altri titoli AI, compreso un +1,7% per Nvidia.
Tra le perdite maggiori della giornata Tesla ha chiuso a -8,2% dopo aver pubblicato risultati in linea alle attese.
Elon Musk ha spiegato che il gruppo sta concentrando i futuri investimenti in AI e robotaxi ma ha aggiunto che i prossimi trimestri potrebbero essere complicati perchè “siamo in questo periodo di transizione che potrebbe portarci a perdere molti incentivi negli Usa”.
Forti perdite anche per Ibm (-7,6%) nonostante riusltati superiori alle attese. A pesare sul titolo la stagnazione dell’area software.
Crolla American Airlines con un -9,6%, anche lei nonostante risultati superiori alle attese. L’ago della bilancia è stato spostato dal comunicato che ha spiegato come per l’attuale trimestre la compagnia si aspetti un forte calo.
Passando alle materie prime il Brent viaggia a +0,77% a 69,71 dollari al barile. Positivo anche il Wti a +0,79% a 66,56 dollari al barile.
L’oro ritraccia leggermente a -0,39% a 3.360,3 dollari l’oncia. Poco mosso l’argento a -0,07% a 39,19 dollari l’oncia.
Infine sul forex l’euro/dollaro è poco mosso a 1,174 e il dollaro/yen a 146,98.