Nocivelli – “I jumbo project per la sanità piemontese segnano un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita”

Recentemente Nocivelli ha sottoscritto formalmente il contratto per la realizzazione e gestione del nuovo “Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione” di Torino: un progetto chiave per la sanità piemontese e per lo sviluppo di nuove soluzioni di efficienza energetica e gestione integrata dei servizi.

“L’aggiudicazione di questa gara rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita, sia per il volume dei lavori sia per l’impatto sul nostro portafoglio ordini. Si tratta di un’operazione di importanza strategica che conferma il nostro ruolo di leader nel settore”, esordisce Nicola Turra, AD di Nocivelli, in un’intervista rilasciata a Market Insight.

Questo ‘jumbo project’ trentennale, del valore di 500 milioni, è infatti considerato tra i più rilevanti a livello nazionale nel settore della finanza di progetto in ambito sanitario.

Certamente, “questa aggiudicazione dimostra la nostra capacità di cogliere le opportunità offerte dal mercato e di eccellere nei progetti strategici per l’ammodernamento delle infrastrutture del Paese. E conferma ancora una volta come il meccanismo del Partenariato Pubblico Privato (PPP) sia l’unico veramente efficace per affrontare le crescenti esigenze infrastrutturali in Italia, soprattutto in ambito sanitario e ospedaliero”, sottolinea il manager.

Nicola Turra, AD di Nocivelli

L’azienda bresciana è quindi orgogliosa di poter contribuire alla realizzazione di un’opera che “non solo sarà un’eccellenza sanitaria ma porterà anche benefici in termini di innovazione e sviluppo per l’intera comunità”.

Per quanto riguarda il via alla progettazione e realizzazione delle opere impiantistiche, precisa Turra, “la firma del contratto a fine aprile 2025 rappresenta un passaggio operativo decisivo per l’avvio del progetto, già ufficializzato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea a gennaio 2025”.

Il contratto di PPP ha una durata complessiva di 30 anni, di cui 5 anni sono dedicati ai lavori per la realizzazione delle opere edilizie e impiantistiche e i successivi 25 anni di gestione dei servizi a corredo dell’opera. Mentre il Consorzio Stabile SIS si occuperà di eseguire le opere edili, Nocivelli sarà deputata alla realizzazione di tutte le opere impiantistiche. La gestione energetica e dei servizi di facility management sarà invece affidata a entrambe le società.

Oltre al nuovo Parco della Salute – che accorperà tre importanti strutture ospedaliere torinesi, Molinette, CTO e Sant’Anna, in un’unica cittadella sanitaria e scientifica – Nocivelli ha altri cantieri attualmente in corso, o comunque in fase di avvio.

Tra questi, in particolare, segnala l’Ad, “i progetti PNRR per la realizzazione e/o adeguamento di Case della Comunità e Ospedali di Comunità, per i quali ci siamo aggiudicati commesse per oltre 30 milioni. Questi progetti stanno progredendo, con un ulteriore sviluppo atteso nei prossimi due esercizi”.

Inoltre, “abbiamo ottenuto l’affidamento dei lavori impiantistici e tecnologici nell’ambito della commessa per la realizzazione del collegamento ferroviario tra la Ferrovia T2 Malpensa e la linea RFI del Sempione, per un valore di circa 12 milioni”.

Da non dimenticare, poi, che Nocivelli è un fornitore qualificato di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale, con un plafond di 25 milioni. In quest’ambito, “ci siamo aggiudicati tre gare per circa 8 milioni, che includono adeguamenti impiantistici e opere civili in diverse sedi. Alcune di queste commesse sono già avviate, altre sono in fase di sviluppo”.

A ciò si aggiunge la recentissima aggiudicazione in Piemonte, sempre in RTI con il Consorzio Stabile SIS, per la realizzazione e gestione della “Città della Salute e della Scienza” di Novara. Il valore complessivo dei ricavi attesi per l’intera durata della concessione trentennale è di 1,2 miliardi. La quota spettante a Nocivelli è di circa 400 milioni, costituiti da 200 milioni per la realizzazione delle opere, nei primi cinque anni, e altri 200 milioni nei successivi 25 anni per i servizi di facility management.

E dopo un primo semestre 2024-2025 di grande soddisfazione – con i principali indicatori economici in crescita, la PFN in ulteriore miglioramento – e un portafoglio ordini record che passerà dagli 1,5 miliardi stimati alla semestrale del 31 dicembre 2024 a ben 1,9 miliardi, le prospettive di Nocivelli per il secondo semestre e per l’intero esercizio si confermano molto positive.

“Prevediamo di mantenere un’ottima redditività e una crescita costante, supportata dall’incremento delle attività di facility management e servizi energetici. “La solidità del nostro portafoglio ordini ci garantisce un flusso di entrate costante. Siamo quindi fiduciosi di poter affrontare serenamente i prossimi esercizi”, evidenzia il manager.

E aggiunge, “il nostro modello di business si basa sulla solidità e sulla capacità di operare e crescere senza ricorrere all’indebitamento, come evidenziato dalla nostra Posizione Finanziaria Netta stabilmente cash positive. Questa flessibilità operativa e la nostra presenza territoriale estesa ci permettono di mantenere un’alta competitività”.

Inoltre, l’incorporazione della controllata RPP, specializzata nell’illuminazione LED, consentirà a Nocivelli di ottenere maggiori sinergie, una razionalizzazione della governance e delle strutture operative, commerciali e finanziarie, oltre alla riduzione di costi operativi e gestionali.

E anche per gli esercizi futuri, le prospettive di Nocivelli sono di continua crescita e rafforzamento della leadership.

“Le nostre priorità strategiche si concentrano sull’espansione nel settore sanitario attraverso operazioni di PPP, focalizzandoci su innovazione e sostenibilità. Inoltre, miriamo a espandere ulteriormente il portafoglio di progetti sanitari, continuando a partecipare attivamente alle principali gare d’appalto, in particolare quelle relative alla riqualificazione di strutture sanitarie e ospedaliere che necessitano di ammodernamento”.

Infine, conclude l’Ad Turra, “il nostro ruolo di fornitore per società partecipate dallo Stato, come Terna, Enel, e RFI, amplierà le prospettive di sviluppo e rafforzerà la nostra posizione di partner affidabile per il settore pubblico, lasciandoci confidenti nel prevedere una crescita costante del Valore della Produzione e una solida redditività”.

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