Avvio positivo per le principali borse europee.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 40.940 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,7%), il CAC 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Resta l’attenzione sulle questioni dei dazi, con i diplomatici di Washington e Bruxelles al lavoro per tradurre in un accordo scritto, entro venerdì 1 agosto, l’intesa raggiunta nel weekend tra Ursula von der Leyen e Donald Trump.
L’intesa tra la presidente della Commissione europea e il presidente americano, che non ha lasciato soddisfatti tutti i Paesi dell’Unione, prevede dazi al 15% sui prodotti europei. Restano invece esclusi acciaio e alluminio, le cui tariffe rimangono per ora al 50%.
Inoltre, l’Ue si impegna ad acquistare 750 miliardi di dollari in prodotti energetici americani per i prossimi tre anni e a investire 600 miliardi di dollari negli Stati Uniti in aggiunta agli investimenti attuali.
Sempre sul fronte delle tariffe, secondo quanto affermato dal rappresentante al commercio USA, saranno necessari ulteriori negoziati con l’India per raggiungere un accordo, mentre Trump ha chiesto ai propri funzionari di riprendere i negoziati con Cambogia e Thailandia.
Focus anche sugli annunci della Fed (domani) e della Banca del Giappone (giovedì) oltre che sulle trimestrali, in attesa dei conti di colossi come Apple, Amazon, Microsoft e Meta Platforms, e sull’agenda macro con il job report di venerdì prossimo.
Sul fronte macro, attese nel pomeriggio dagli Stati Uniti le scorte all’ingrosso di giugno e la fiducia consumatori di luglio.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,154 mentre il cambio dollaro/yen oscilla a 148,5. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (flat) a 69,3 dollari e il Wti (-0,1%) a 66,6 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,54%.
Tornando a Piazza Affari, guida Bper (+2,2%), con i risultati definitivi della riapertura OPAS che la confermano all’80,69% di Popolare di Sondrio, le cui azioni resteranno pertanto negoziate sull’Euronext Milan. Bene anche STM e Nexi (+1,5%) e Mediobanca (+1,4%).
In coda Stellantis (-2,5%), che nel 1H 2025 ha registrato ricavi netti in calo del 13% a 74,3 miliardi e una perdita netta di di 2,3 miliardi. Giù anche Saipem e Moncler (-0,6%) e Buzzi (-0,5%).