Avvio misto a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, l’S&P 500 lo 0,2% mentre il Dow Jones cede lo 0,1%.
L’attenzione torna a concentrarsi prevalentemente sui driver di questa settimana, in primis gli annunci della Fed di domani e della Banca del Giappone di giovedì, oltre che le trimestrali, in attesa dei conti dei colossi tech, e l’agenda macro con il job report di venerdì prossimo.
Gli operatori si attendono intanto che la banca americana manterrà i tassi invariati in questa riunione e continuano a stimare un taglio da 25 punti base per metà settembre, per un allentamento previsto di circa 100 punti base nei prossimi 12 mesi.
Occhi anche sul fronte commerciale dopo che i funzionari statunitensi e cinesi che hanno concluso il primo dei due giorni di colloqui volti a estendere la tregua oltre la scadenza di metà agosto.
Sul fronte macro odierno, a giugno, le scorte all’ingrosso preliminari USA hanno virato a +0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% stimato e al -0,3% di maggio.
Attesa, alle ore 16:00, la fiducia consumatori di luglio.
Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,153 mentre il cambio dollaro/yen sale a 148,7. Tra le materie prime, petrolio in rialzo il Brent (+0,9%) a 69,9 dollari al barile e il Wti (+1%) a 67,4 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni oscilla a 3,91% mentre su quello a 10 anni cala al 4,39%.
