Mercati – Vecchio Continetne chiude ben intonato con Piazza Affari a +1,2%

Le borse europee chiudono ben intonate, mentre Wall Street viaggia in flessione dopo le prime ore di contrattazioni.

A Milano, il Ftse Mib archivia la seduta a 41.233 punti in rialzo dell’1,2%, bene anche il Dax di Francoforte (+1,2%), l’Ibex35 di Madrid (+0,9%), il CAC 40 di Parigi (+0,7%), il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P 500 cedono -0,2% e il Dow Jones lo 0,4%.

Metabolizzati gli ultimi sviluppi commerciali e dopo alcuni segnali positivi emersi dagli utili societari, gli investitori tornano a focalizzarsi principalmente sugli appuntamenti di questa settimana, a partire dagli annunci della Fed di domani e della Banca del Giappone di giovedì, oltre che sulle trimestrali, in attesa dei conti dei colossi tech, e sull’agenda macro con il job report di venerdì prossimo.

Sempre sul fronte commerciale i funzionari statunitensi e cinesi hanno concluso il primo dei due giorni di colloqui volti a estendere la tregua oltre la scadenza di metà agosto.

Gli operatori si attendono intanto che la banca americana manterrà i tassi invariati in questa riunione e continuano a stimare un taglio da 25 punti base per metà settembre, per un allentamento previsto di circa 100 punti base nei prossimi 12 mesi.

Sul fronte macro odierno, a giugno, le scorte all’ingrosso preliminari USA hanno virato a +0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% stimato e al -0,3% di maggio.

Sempre negli Stati Uniti, l’indice del Conference Board relativo alla fiducia dei consumatori a luglio si è attestato a 97,2 punti, in aumento, oltre le attese (95,9 punti) dai 95,2 punti di giugno (dato rivisto da 93,0 punti).

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,153 mentre il cambio dollaro/yen oscilla a 148,5. Tra le materie prime, petrolio in ulteriore rialzo il Brent (+1,3%) a 70,2 dollari al barile e il Wti (+1,5%) a 67,7 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,53%.

Tornando a Piazza Affari, guida Bper (+4,9%) che si conferma all’80,69% di Popolare di Sondrio, seguita da Iveco (+4,8%), Leonardo (+3,6%) e Banco BPM (+2,9%). In fondo Nexi (-1,4%), Moncler e Campari (-1,1%) e Inwit (-1%), nel giorno del Cda sulla semestrale.