El.En. – Ben posizionati per sfruttare la leadership tecnologica di Cutlite Penta nel taglio laser

Il Gruppo El.En. ha recentemente perfezionato la cessione del 59,18% di Penta Laser Zhejiang (PLZ), capogruppo della business unit cinese dedicata al taglio laser, a Yangtze Optical Fibre and Cable (YOFC), società con sede a Wuhan e quotata sul mercato di Shanghai e Hong Kong, a fonte di un corrispettivo pari a circa 240 milioni di RMB. A valle della vendita il Gruppo El.En., tramite la controllata Ot-las, continua a detenere una partecipazione di minoranza pari al 19,2% circa.

Ricordiamo che la cessione di PLZ rientra nell’ambito della riorganizzazione delle attività del settore taglio laser che il gruppo ha operato dopo aver prima sospeso e poi interrotto il processo che doveva portare all’IPO della divisione sul mercato cinese – a causa dei risultati finanziari non adeguati e della debolezza del mercato locale – e il conseguente esercizio del diritto di recesso da parte dei fondi di private equity che avevano investito nella società.

“Siamo soddisfatti di avere chiuso questa lunga trattativa, avviata ormai un anno fa, che in origine riguardava la cessione non solo del gruppo delle società cinesi controllate da PLZ – con stabilimenti produttivi nelle città di Wuhan, Wenzhou, Lin Yi e Shenzhen – ma anche della società italiana Cutlite Penta di Prato, che tuttavia valutazioni di carattere strategico hanno portato in una seconda fase a escludere dalla compravendita”, esordisce Andrea Cangioli, Amministratore delegato di El.En., in un’intervista rilasciata a Market Insight.

Andrea Cangioli – Amministratore delegato di El.En

La decisione di non cedere la società italiana, spiega l’Ad, “è stata presa a valle di valutazioni sugli impatti di mercato da cui è emerso che, considerata la complessa situazione geopolitica globale, la presenza di un socio cinese avrebbe penalizzato Cutlite Penta di Prato in particolare sul mercato americano, dove i pregiudizi e certe limitazioni statutarie ad operare con entità cinesi avrebbero indebolito la posizione di mercato”.

“Perciò, abbiamo deciso di cedere solo PLZ, che siamo sicuri verrà gestita al meglio da un partner di rilievo come YOFC, specializzato nella produzione di fibre ottiche per telecomunicazioni e di recente entrato nel business delle sorgenti laser di potenza”.

E le risorse ricavate dalla cessione della partecipazione in PLZ saranno impiegate per “accelerare la crescita endogena di selezionate attività e nicchie applicative, come fatto negli ultimi anni dal Gruppo”.

Per quanto riguarda invece la divisione italiana del taglio laser, che rimane nel perimetro di consolidamento, prosegue il manager, “siamo al lavoro per sviluppare alcune fasce di mercato in cui Cutlite Penta è leader tecnologico, con un posizionamento di mercato favorevole nell’ambito dei sistemi laser di alta potenza per il taglio di lamiere di grandi spessori, un’area applicativa dove la nostra innovativa e articolata offerta di prodotti risponde alle diverse esigenze della clientela”.

Diventato ormai più competitivo e maturo il settore dei sistemi laser di alta potenza per il taglio in velocità di spessori fini, il Gruppo El.En ora punta a sviluppare il segmento del taglio di alti spessori.

“Questo segmento, infatti, non è stato ancora interessato dallo sviluppo tecnologico del taglio laser perché l’offerta di sistemi laser con sorgenti laser ad alta potenza hanno raggiunto una produttività ed economicità tali da offrire alla clientela opportunità di investimento che in termini finanziari e tecnici siano paragonabili o superino quelli nelle tecnologie tradizionali”.

Nel frattempo, ricordando che la dimensione del Gruppo El.En. supera i 550 milioni di fatturato, di cui circa 150 milioni nel settore industriale e oltre 400 in quello medicale, l’Ad Cangioli conclude confermando “la guidance per il 2025 fornita lo scorso maggio in occasione dell’approvazione dei risultati trimestrali, che già includeva gli effetti della cessione della maggioranza della società cinese e che indicava l’obiettivo annuale di crescita sia del fatturato sia del risultato operativo rispetto al 2024, sostenuto in particolare dal settore medicale”.