Il Cda di Fincantieri ha approvato la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 da cui emergono le seguenti evidenze:
- Ricavi 4.576 milioni, +24% rispetto 3.681 milioni nel 1H 2024
- EBITDA in aumento del 45% a 311 milioni, trainato dalla crescita in tutti i segmenti di business
- EBITDA margin al 6,8%, in notevole progresso rispetto al 5,8% del 1H 2024 e al 6,3% del FY 2024
- Utile netto a 35 milioni, a conferma del consolidato ritorno all’utile già raggiunto a fine 2024 (utile netto pari a 27 milioni) e in significativo miglioramento rispetto alla perdita di 27 milioni del 1H 2024; il risultato d’esercizio adjusted, al netto dei proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti, è pari a 48 milioni, rispetto al risultato netto negativo per 10 milioni del 1H 2024
- Posizione finanziaria netta a debito per 1.644 milioni, in miglioramento rispetto al dato di fine 2024, pari a 1.668 milioni escludendo l’effetto temporaneo dell’aumento di capitale finalizzato all’acquisizione di WASS, con un rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA LTM) pari a 2,7x, in ulteriore riduzione rispetto al rapporto di 3,3x registrato al 31 dicembre 2024
- Nuovi ordini acquisiti pari a 14,7 miliardi, in crescita del 93% rispetto al 1H 2024 e pari al 96% del valore record registrato in tutto il 2024, con un book to bill pari a 3,2x, a conferma della forte domanda registrata nei business core del Gruppo
- Backlog a 41,9 miliardi, in crescita del 35% rispetto al dato di fine 2024, con carico di lavoro complessivo a livelli record, pari a 57,7 miliardi, circa 7,1 volte i ricavi del 2024
- 13 navi consegnate da 8 stabilimenti e 100 navi in portafoglio con consegne previste fino al 2036.
“L’aspettativa di una continua crescita delle attività del Gruppo si riflette sulle previsioni di un incremento dei ricavi per il 2025, attesi a circa euro 9 miliardi, incluso il contributo dell’integrazione del ramo di business “Underwater Armament Systems” di Leonardo. Si conferma inoltre il forte aumento della redditività con un EBITDA margin superiore al 7% a fine 2025. Sul fronte finanziario si prevede un’ulteriore accelerazione del processo di deleveraging, con un rapporto di indebitamento PFN/EBITDA compreso tra 2,7X e 3,0X, in
netto miglioramento rispetto alla precedente guidance. Si conferma infine un risultato netto positivo nel 2025”, segnala il management di Fincantieri.