Avvio in leggero rialzo a Wall Street: dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, l’S&P 500 e il Dow Jones entrambi lo 0,1%.
Cresce l’attesa per la Fed che, stasera, secondo le previsioni, lascerà i tassi invariati per la quinta volta consecutiva, e per la successiva conferenza stampa del presidente Powell, alla ricerca di indizi sulle prossime decisioni di politica monetaria.
Restano monitorati anche gli sviluppi commerciali con Trump pronto a prendere una decisione definitiva sulla tregua con la Cina mentre ha deciso di punire l’India con una tariffa del 25% a partire dal 1° agosto più un’ulteriore sanzione per aver acquistato energia ed equipaggiamento militare dalla Russia.
Sguardo, infine, sulle trimestrali con i conti odierni di Microsoft e Meta.
Dall’agenda macro, la prima lettura preliminare del PIL annualizzato statunitense del secondo trimestre 2025 ha virato a +3% su base trimestrale, accelerando, oltre le attese (+2,5%), dal -0,5% del primo trimestre 2025.
La stima ADP ha evidenziato a luglio 104mila nuovi posti di lavoro, a fronte dei 77mila stimati e dei -23mila di giugno (rivisti da -33mila).
Nella settimana al 25 luglio l’indice Mba sulle nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha virato a -3,8% dal +0,8% della settimana precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro scivola a 1,146 mentre il cambio dollaro/yen sale a 149,0. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,5%) a 72,0 dollari al barile e il Wti (+0,6%) a 69,6 dollari al barile.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sul Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 3,92 e al 4,37%.