Ferretti – Nel 1H 2025 ricavi netti nuovo +1,5% a 620,4 mln e utile netto stabile a 43,6 mln

Nel primo semestre del 2025 la raccolta ordini è stata pari a 467,3 milioni, in diminuzione del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 che era pari a 514,4 milioni.

Il Q2’25 è stato caratterizzato da sfide macroeconomiche e incertezze geopolitiche. Il trimestre ha incluso il “Liberation Day” nel mese di aprile, che ha coinciso con crescenti preoccupazioni riguardo a potenziali nuovi dazi all’importazione tra Stati Uniti e Unione Europea. Inoltre, l’escalation delle tensioni geopolitiche in Medio Oriente a metà giugno ha contribuito ad aumentare ulteriormente la volatilità dello scenario globale.

Al 30 giugno 2025 il portafoglio ordini ammontava a 1.446,0 milioni, in leggera diminuzione
di circa il 3,3% rispetto al 30 giugno 2024 (1.495,8 milioni). Il portafoglio ordini ha registrato una lieve diminuzione su base annua, a fronte dell’elevato numero di consegne effettuate durante la stagione. Nel primo semestre del 2025 sono state consegnate complessivamente 133 unità, di cui 102 nel Q2, inclusi due Super Yacht.

Il Net backlog, che si calcola come il valore complessivo degli ordini in portafoglio di yacht non ancora consegnati, al netto dei ricavi già contabilizzati, si attesta a 760,8 milioni al 30 giugno 2025, in calo del 3,2% rispetto ai 785,7 milioni del 30 giugno 2024.

I ricavi netti nuovo complessivi del Gruppo sono aumentati di circa il 1,5%, passando a 620,4 milioni nel primo semestre 2025. Una buona performance, supportata da un solido portafoglio ordini, con il contributo principale proveniente dai segmenti Made-to-measure e Super Yacht.

L’EBITDA adjusted è stato pari a 99,1 milioni, con un incremento di circa il 2,5% rispetto al H1’24 che era stato pari a 96,7 milioni. L’EBITDA adjusted margin è pari a 16,0%, in aumento di 20 punti base contro il 15,8% del H1’24.

L’utile netto del Gruppo è in linea con lo scorso anno, passando da circa 44,0 milioni nel
H1’24 a circa 43,6 milioni nel H1’25.

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali al 30 giugno 2025 sono stati di 42,3 milioni, di cui circa 16,8 milioni destinati al mantenimento dell’attività produttiva già in essere e al portafoglio prodotti esistente e circa 25,4 milioni relativi all’attività espansiva di business.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 era di 101,6 milioni di cassa netta, con un
incremento di 47,0 milioni rispetto ai 54,6 milioni al 31 marzo 2025.

Il Gruppo conferma la guidance per il 2025: ricavi netti nuovo compresi tra 1.220 e 1.240 milioni, Adjusted EBITDA in un intervallo 201 – 207 milioni, con il relativo margine tra il 16,5% e il 16,7%, Capex per circa 90 milioni.