Iveco – Calano fatturato a 3,78 mld e utile netto adj. a 106 mln nel 2Q, rivede stime per l’anno

“I Ricavi consolidati sono stati pari a 3.781 milioni di euro rispetto a 3.919 milioni di euro nel secondo trimestre 2024. I Ricavi netti delle Attività Industriali sono stati pari a 3.702 milioni di euro rispetto a 3.819 milioni di euro nel secondo trimestre 2024, con maggiori volumi e mix migliore in Bus e Defence che compensano parzialmente minori volumi in Truck e Powertrain e un impatto negativo dei tassi di cambio”.

“L’EBIT adjusted è stato pari a 215 milioni di euro rispetto a 295 milioni di euro nel secondo trimestre 2024, con un margine del 5,7% (7,5% nel secondo trimestre 2024). L’EBIT adjusted delle Attività Industriali è stato pari a 187 milioni di euro (264 milioni di euro nel secondo trimestre 2024), con azioni di contenimento delle spese generali, amministrative e di vendita (spese SG&A) e dei costi di ricerca e sviluppo (costi R&D) che hanno parzialmente compensato minori volumi e mix, minori prezzi e maggior costo del prodotto”.

“Il margine EBIT adjusted delle Attività Industriali è stato pari al 5,1% (6,9% nel secondo
trimestre 2024), con miglioramenti del margine in Bus e Defence”.

“L’Utile netto adjusted è stato pari a 106 milioni di euro (182 milioni di euro nel secondo trimestre 2024) con risultato diluito per azione adjusted pari a 0,39 euro (0,63 euro nel secondo trimestre 2024)”.

“Gli Oneri finanziari netti sono stati pari a 71 milioni di euro rispetto a 49 milioni di euro nel secondo trimestre 2024. L’aumento è stato principalmente dovuto all’impatto positivo della contabilizzazione dell’iperinflazione argentina nel secondo trimestre del 2024 (non più applicabile in questo paese a partire dal 1° gennaio 2025) e al maggior costo delle coperture nel 2025”.

“Le Imposte sono state pari a 36 milioni di euro, con un’aliquota fiscale effettiva adjusted pari al 26% nel secondo trimestre 2025, che riflette le diverse aliquote fiscali applicate nelle giurisdizioni in cui il Gruppo opera e alcune altre componenti rare”.

“Il Free cash flow delle Attività Industriali è stato positivo per 145 milioni di euro, un miglioramento di 243 milioni di euro rispetto al secondo trimestre 2024, che includeva l’impatto negativo una tantum legato al lancio del Model Year 2024. Il miglioramento è stato anche dovuto a un più efficiente capitale circolante grazie all’ottimizzazione delle scorte e della produzione”.

“La Liquidità disponibile è stata pari a 4.713 milioni di euro al 30 giugno 2025 (4.709 milioni di euro al 31 marzo 2025), inclusi 1.900 milioni di euro di linee di credito disponibili”.

Fonte: società