Nel primo semestre 2025 i ricavi adjusted sono pari a 382 milioni, in lieve diminuzione rispetto al primo semestre 2024 (386 milioni), per effetto di una ventosità significativamente inferiore alle medie storiche in Europa e nonostante il pieno contributo della nuova capacità installata progressivamente tra il 2024 e il 2025.
Le produzioni, infatti, sono state pari a 3,7 TWh in linea rispetto al primo semestre 2024 (3,7 TWh) grazie al pieno contributo della nuova capacità in esercizio in Italia, Francia, UK e Stati Uniti (+0,6 TWh di cui +0,3 negli USA), sostanzialmente compensato dalla scarsa ventosità del periodo (-0,6 TWh).
Il margine operativo lordo adjusted, al netto degli special items, cala del -3% a 274 milioni, in diminuzione rispetto ai 281 milioni del primo semestre 2024.
Il risultato operativo netto adjusted è pari a 135 milioni, in diminuzione del 12%. Gli ammortamenti sono stati pari a 138 milioni, in aumento rispetto al primo semestre 2024 (127 milioni) principalmente per il pieno contributo, nel primo semestre 2025, degli assets americani consolidati dal 1° aprile 2024.
Il risultato netto di Gruppo adjusted è pari a 83 milioni, in contrazione del 22% rispetto a 106 milioni del primo semestre 2024.
L’indebitamento finanziario netto ante IFRS 16 risulta pari a 1.949 milioni, in aumento di 156 milioni rispetto al 31 dicembre 2024 (1.793 milioni). La variazione riflette gli effetti della distribuzione dei dividendi agli azionisti (147 milioni), degli investimenti del periodo (143 milioni), del completamento del programma di acquisto azioni proprie (12 milioni),
del pagamento delle imposte (20 milioni), in parte compensati dal positivo flusso di cassa operativo del periodo (188 milioni).
Nel solo 2Q 2025 i ricavi adjusted aumentano a 181 milioni da 168 milioni del secondo trimestre 2024. L’Ebitda adjusted, al netto degli special items, sale dell’11% a 128 milioni e l’Ebit adjusted migliora del 23% a 60 milioni. Il conto economico chiude con un risultato netto di Gruppo adjusted in crescita del 21% a 34 milioni.
Nonostante le condizioni anemologiche sfavorevoli nel primo semestre dell’anno, ipotizzando per il secondo semestre una ventosità in linea con le medie storiche, il management conferma la guidance per il 2025 per un EBITDA compreso tra i 540 e i 600 milioni, investimenti tra 190 e 240 milioni e indebitamento netto tra 1.850 e 1.950 milioni.