“I risultati di UniCredit sono i seguenti: nello scenario di base, CET1r transitional al 15,25% e CET1r fully loaded al 13,91% nel 2027, in linea con il CET1r transitional e fully loaded a dicembre 2024, rideterminato per tenere conto degli effetti di Basilea IV / CRR3; nello scenario avverso, CET1r transitional al 12,50% e CET1r fully loaded all’11,71% nel 2027, corrispondenti rispettivamente a 281 punti base e 215 punti base in meno rispetto al CET1r transitional e al CET1r fully loaded al dicembre 2024, rideterminati per tenere conto degli effetti di Basilea IV / CRR3″.
“Nello scenario avverso, i livelli di arrivo del CET1r includono una distribuzione totale di capitale nel triennio pari a 8,25 miliardi (di cui 5,86 miliardi di dividendi in contanti e 2,39 miliardi di riacquisto azioni), a dimostrazione del fatto che UniCredit rimarrebbe in grado di garantire distribuzioni sostanziali anche in condizioni di stress grave. Si ricorda che il CET1r di UniCredit alla fine del secondo trimestre 2025 è del 16,2%”.
In merito a Intesa Sanpaolo, il coefficiente patrimoniale CET1 ratio fully loaded per il 2025 si attesta al 12,94% in uno scenario base e al 10,19% in uno scenario avverso. Al 31 dicembre 2024 registrava un CET1 ratio fully loaded a 13,26% o al 12,4% in base della nuova normativa sui requisiti patrimoniali per le banche dell’Unione Europea.
Riguardo al 2027, il coefficiente patrimoniale CET1 ratio fully loaded si fissa al 13,95% in uno scenario base e all’11,78% in uno scenario avverso.
I risultati dell’esercizio di Bper, da confrontare con il dato di partenza registrato al 31 dicembre 2024 – restated pari a 15,04% in termini di CET 1 ratio transitional: scenario base: CET1 ratio transitional nel 2027 pari a 16,35%, 131 bps in più rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2024 – restated; scenario avverso: CET1 ratio transitional nel 2027 pari a 14,10%, 93 bps in meno rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2024 – restated. L’anno con i maggiori effetti è il 2025, con un impatto di – 94 bps rispetto al valore di partenza.
Popolare di Sondrio prende atto della comunicazione effettuata dalla BCE in merito all’esito dello Stress Test e conferma i risultati finali dell’esercizio pubblicati dall’Autorità. In particolare, in scenario economico fortemente negativo, la prova registra un’erosione massima di capitale primario nell’arco del triennio 2025-27 di portata inferiore ai 300 punti base in termini di CET1 ratio fully loaded. L’impatto è misurato rispetto a un coefficiente CET1 di partenza al 31 dicembre 2024 rideterminato in accordo con il quadro regolamentare di applicazione delle riforme di Basilea 4 in vigore dal 1° gennaio 2025, con il fine di renderlo comparabile con le proiezioni patrimoniali stimate in base al nuovo regime.
Con riferimento a MPS, il Common Equity Tier 1 ratio (CET1%) fully loaded al 2027 (anno che fa registrare la maggiore depletion del triennio) risultante dallo stress test è pari a: Scenario base: 22,93%, +353 pb rispetto al dato del 19,40% del 31 dicembre 2024 restated CRR3; Scenario avverso: 16,83%, -257pb rispetto al dato del 19,40% del 31 dicembre 2024 restated CRR3. “Entrambi i risultati rispettano ampiamente i requisiti minimi regolamentari sia nello scenario Base che Avverso”.
I risultati dell’esercizio di stress test “confermano la solidità patrimoniale” di FinecoBank. “In entrambi gli scenari analizzati – Baseline e Avverso – non si rilevano impatti negativi sui coefficienti patrimoniali della Banca. In particolare, il CET1 Ratio evidenzia un andamento crescente anche nello scenario Avverso, posizionando il Gruppo tra le migliori banche in Europa sottoposte all’esercizio. Tali risultati si pongono in continuità con quanto emerso dallo stress test EU-wide del 2023, rafforzando ulteriormente la reputazione di FinecoBank come istituto solido e resiliente”.
Banco BPM prende atto della comunicazione diffusa dall’EBA sugli EU-wide stress test e conferma i risultati di questo esercizio. Baseline scenario: CET 1 ratio transitional CRR3 post impatto Stress Test pari a 17,18% al 2027; Adverse scenario: CET 1 ratio transitional CRR3 post impatto Stress Test pari a 11,41% al 2027 che si confrontano con un punto di partenza pari al 14,22% in termini di CET 1 ratio transitional CRR3 Restated al 31.12.2024″.