Mercati asiatici – Seduta mista, “cauto ottimismo sui colloqui con la Cina sulle terre rare”

Seduta mista per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in rosso di venerdì a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,6 e lo 0,1%, Hong Kong lo 0,7%. Male il Giappone con Nikkei a -1,3% e Topix a -1,1%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a -2,2%, l’S&P500 a -1,6% e il Dow Jones a -1,2%.

Restano monitorati gli sviluppi sui dazi dopo che il rappresentante al commercio degli Stati Uniti Jamieson Greer ha espresso un cauto ottimismo sui colloqui con la Cina circa i flussi di terre rare, a seguito dei colloqui che hanno ulteriormente consolidato i legami tra le due economie.

Resta l’attenzione anche sulla politica monetaria e l’agenda macro, in scia all’aumento della disoccupazione negli Stati Uniti e al rallentamento nella creazione di posti di lavoro, che hanno rafforzato le scommesse su un taglio ai tassi da parte della Fed a sostegno dell’economia.

I mercati stimano la probabilità superiore all’80% per un allentamento il mese prossimo, scontando appieno un ulteriore taglio entro la fine dell’anno.

Nel frattempo, Trump ha affermato che nei prossimi giorni annuncerà un nuovo governatore della Fed e un nuovo statistico sui dati occupazionali.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,157 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,7. Tra le materie prime, petrolio in leggero rialzo con il Brent (+0,1%) a 69,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 67,5 dollari al barile dopo che l’OPEC+ ha concordato un altro importante aumento della produzione alimentando le preoccupazioni su un eccesso di offerta globale.