Mercati asiatici – Seduta in denaro su aspettative tagli da parte della Fed

Seduta positiva per le principali borse asiatiche dopo la chiusura in recupero ieri a Wall Street.

Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,9 e lo 0,7%, si allinea Hong Kong (+0,7%). Bene anche il Giappone con Nikkei a +0,7% e Topix a +0,6%.

Oltreoceano, il Nasdaq ha terminato a +1,9%, l’S&P500 a +1,5% e il Dow Jones a +1,3%.

L’equity asiatico segue il rimbalzo di Wall Street dopo che i dati deboli dei non-farm payrolls hanno aumentato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

Il sentiment degli investitori resta comunque cauto in un contesto di crescenti tensioni commerciali globali.

L’attenzione è rivolta anche alla riunione politica in corso della Reserve Bank of India, con la banca centrale che dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse mercoledì.

Sempre in tema di banche centrali, dai verbali della riunione del 16-17 giugno della Banca del Giappone è emerso che alcuni esponenti hanno intravisto la possibilità di riprendere gli aumenti dei tassi di interesse una volta attenuate le tensioni commerciali causate dai dazi statunitensi.

Sul fronte macro, il settore dei servizi in Cina è cresciuto più del previsto a luglio, poiché la forte domanda ha aiutato il settore a evitare un più ampio declino dell’attività economica. Il PMI dei servizi S&P Global della Cina, infatti, è salito a 52,6 a luglio da 50,6 del mese precedente, superando anche le aspettative di un valore di 50,4.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,155 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,3. Tra le materie prime, petrolio flat con il Brent a 68,8 dollari e il Wti a 66,3 dollari al barile.