Mercati – Avvio sopra la parità per l’Europa con Milano +0,2%

Avvio sopra la parità per le principali borse europee.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,2% a 40.781 punti, bene come il Dax di Francoforte (+0,7%), il CAC 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e l’Ibex35 di Madrid (+0,2%).

Gli operatori continuano a guardare con fiducia alla possibilità che la Federal Reserve opterà, nelle prossime settimane, per un allentamento monetario a sostegno dell’economia americana dopo il job report deludente diffuso venerdì.

La presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, ha affermato che si avvicina il momento dei tagli ai tassi, alla luce dei crescenti indicazioni di un indebolimento del mercato del lavoro e dell’assenza di un’inflazione persistente causata dai dazi.

Resta monitorata anche la questione dei dazi con l’Unione Europea in attesa che Trump annunci questa settimana le misure esecutive per concedere, tra l’altro, esenzioni dalle tariffe su alcuni beni industriali come i componenti per l’aeronautica.

Inoltre, il governo svizzero ha dichiarato di essere determinato a conquistare la fiducia degli Stati Uniti in ambito commerciale dopo essere stato colpito dall’annuncio shock di un super dazio del 39%.

Dall’agenda macro, attesi stamane da Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito, i PMI servizi e composito di luglio, e, sempre dall’Eurozona, i prezzi alla produzione di giugno; nel pomeriggio, dagli Stati Uniti, la bilancia commerciale di giugno, i PMI servizi e composito finali e l’ISM servizi, entrambi di luglio.

A luglio, il PMI dei servizi cinesi è aumentato, contro le attese (50,4 punti), a 52,6 punti dai 50,6 punti di giugno. L’indice relativo al settore composito è sceso invece a 50,8 punti dai 51,3 punti del mese precedente.

Sul forex, l’euro/dollaro scende a 1,155 mentre il cambio dollaro/yen sale a 147,3. Tra le materie prime, petrolio in leggero calo con il Brent (-0,2%) a 68,6 dollari e il Wti (-0,2%) a 66,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte da 84 punti base con il rendimento sul decennale italiano al 3,46%.

Tornando a Piazza Affari, guidano in avvio Campari (+1,5%), Interpump (+1,1%) e Nexi (+1%); in fondo Generali (-0,2%), Inwit e Iveco (entrambe -0,1%).