Al 30 giugno 2025 i ricavi delle vendite e delle prestazioni comprensivi delle attività derivanti da contratti e delle royalties ammontano a 39,4 milioni, in diminuzione di 7,7 milioni rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Gli altri ricavi e proventi sono pari a 0,6 milioni (0,4 milioni nel primo semestre del 2024).
I ricavi totali consolidati si attestano a 40,0 milioni, in diminuzione rispetto ai 47,6 milioni di un anno prima (- 16,0%). Il decremento ha riguardato il settore stile per circa il 19,1%, mentre il settore ingegneria è aumentato rispetto al primo semestre 2024 del 1,2% circa.
L’Ebitda è negativo per 0,7 milioni (positivo per 3,2 milioni nel primo semestre del 2024) “quale conseguenza dei risultati negativi afferenti alla capogruppo e alle controllate tedesca e cinese, parzialmente compensati dai risultati positivi della controllata americana. Gli ammortamenti ammontano a 2,2 milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (2,0 milioni)”.
Il risultato operativo è negativo per 4,4 milioni (negativo per 0,1 milioni al 30 giugno 2024).
Il risultato del periodo evidenzia una perdita netta di 5,2 milioni che si confronta con una perdita netta al 30 giugno 2024 pari a 0,9 milioni.
La posizione finanziaria netta si attesta a -6,2 milioni rispetto a positivi 8,2 milioni a fine 2024.
“Le previsioni per il 2025, in base alle attuali evidenze dei settori di business in cui il Gruppo Pininfarina si trova ad operare, indicano un valore dei Ricavi totali in aumento rispetto a quanto consuntivato nel 2024. Il citato aumento dei ricavi è derivante dal fatto che a partire dal secondo semestre 2025 la commessa che è stata interessata da uno slittamento della produzione entrerà a regime e dall’avvio in produzione dei nuovi progetti acquisiti”.