Nel primo semestre 2025 Banco BPM ha registrato un margine di interesse a 1.602,1 milioni, in calo del 7,0% rispetto al corrispondente periodo del 2024 (1.722,8 milioni).
Le commissioni nette ammontano a 1.205,3 milioni, con un incremento del 15,3%.
Il totale degli oneri operativi risulta pari a 1.347,4 milioni, in lieve incremento (+0,7%) rispetto a 1.338,6 milioni del primo semestre 2024.
Il risultato della gestione operativa del primo semestre risulta pari a 1.676,6 milioni in crescita del 15,2% rispetto a 1.455,8 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Il primo semestre 2025 si chiude con un risultato netto di periodo positivo record pari a 1.214,5 milioni (+62% vs 750,1 milioni nel primo semestre 2024). A perimetro costante il risultato netto del periodo si attesta a 983,8 milioni con un incremento del 31,2% rispetto al primo semestre 2024. “Già realizzato il 62% della guidance di utile netto 2025, confermata a ~€ 1,95 miliardi nonostante la previsione di un ulteriore calo dei tassi di interesse”.
La raccolta diretta bancaria al 30 giugno 2025 ammonta a 134,9 miliardi, in crescita sia nel confronto con il 31 dicembre 2024 (+2,2%) sia su base annua (+3,9%).
La raccolta indiretta è pari a 275,4 miliardi, 119,3 miliardi senza considerare l’apporto del Gruppo Anima, in crescita, su basi omogenee, del 2,7% rispetto al 31 dicembre 2024 e del 7,3% su base annua.
Le sofferenze nette sono pari a 0,4 miliardi, in flessione del 14,6% rispetto al 31 dicembre 2024 e del 30,2% su base annua.
L’indice di copertura dell’intero aggregato dei crediti deteriorati si attesta al 45,1% (44,6% al 31 dicembre 2024 e 51,2% al 30 giugno 2024).
Per quanto riguarda i ratio patrimoniali, il Common Equity Tier 1 ratio (CET 1 ratio) al 30 giugno 2025 è pari al 14,15% rispetto al 15,94% del 31 marzo 2025. Il CET 1 ratio calcolato senza applicare la suddetta disciplina transitoria (CET 1 ratio “fully phased”) è pari al 13,32%.
“Significativo ritorno cash per gli azionisti, pur mantenendo una solida posizione di capitale: total shareholder remuneration maturata dal 6 novembre 2024, data dell’annuncio dell’offerta su anima, pari al 91%: il livello più alto tra tutte le banche italiane; “acconto dividendi previsto per il 2025 pari a ~€ 700 milioni10 (+17% vs 2024), pari a un dps di € 0,46: dividend yield atteso su base annua pari a 8%; dividendi cumulati 2024 e interim 2025 pari a € 2,2 miliardi, proseguendo con il giusto passo verso il target 2024-2027 di remunerazione (> € 6 miliardi)”.