BFF Bank annuncia i seguenti highlights:
- “Utile Netto Rettificato del primo semestre 2025 pari a €75,3mln, rispetto a €71,0mln nel primo semestre 2024, con un Utile Ante Imposte del F&L in crescita del 21% anno su
anno. Utile Netto Rettificato del secondo trimestre 2025 pari a €40,3mln, in crescita del
37% su base annua e del 15% rispetto al trimestre precedente. - Portafoglio Crediti pari a €5,9mld (+5% anno su anno) e Volumi a €4,2mld (+10% anno
su anno), con l’Italia in crescita del 17% su base annua. Primo semestre più alto di
sempre in termini di Portafoglio Crediti e Volumi di Gruppo. - Ampia liquidità: Coefficiente Prestiti/Depositi al 67%, con Depositi da Transaction
Services in crescita di €1,7mld anno su anno. - Mark–to–market del Portafoglio Titoli di Stato HTC pari a +€47,7mln, con una variazione
positiva di €124mln su base annua e di €35mln nel secondo trimestre 2025 rispetto al
trimestre precedente. - Past due a €1,6mld, in diminuzione del 10% rispetto a dicembre 2024. Fatture
contagianti pari a €303mln, in calo del 12% nel primo semestre 2025 e del 29% da giugno 2024, data della riclassificazione dei crediti. 40% dei crediti in past due a dicembre 2024 già incassato o uscito dal past due. - Sofferenze Nette pari allo 0,2% dei crediti escludendo i Comuni italiani in dissesto.
Emessa a maggio nuova sentenza da parte della CEDU, che conferma la responsabilità
dello Stato italiano sui crediti dovuti da tre ulteriori Comuni italiani in dissesto e
presentato ricorso alla CEDU per c. €65mln di fatture. - CET1 ratio al 14,3% e TCR al 17,4%. €114mln di capitale in eccesso rispetto al target di
CET1 ratio del 12%, di cui €75mln relativi all’Utile Netto Rettificato del primo semestre 2025. €226mln di capitale in eccesso rispetto allo SREP su CET1 ratio”.